All’incirca quarantotto ore fa era circolata dalle parti di Foggia la notizia dell’interessamento al club rossonero di Gianluca Pellino. L’imprenditore, romano ma attivo nella Marsica, è titolare di una centrale turbogas ad Avezzano; in passato aveva rilevato la compagnia aerea Airvolee, poi dichiarata fallita. Pellino si era fatto fotografare in città ed allo Zaccheria.
Felleca aveva replicato stizzito all’arrivo in grande stile di Pellino. Al Corriere delle Sport il presidente del Foggia aveva ribadito che il club non è in vendita, ritenendo che l’imprenditore romano abbia tenuto “un comportamento inconcepibile. Questo signore entra nel nostro stadio, si fa pure la foto, annuncia sulle tv locali e sui social di essere pronto a prendere il Foggia fa tutto questo in barba allo stile, al bon ton che dovrebbe guidare qualsiasi nostra azione. Sono sconcertato, e questi sarebbero gli imprenditori che vogliono il Foggia?”.
Sempre dalle pagine del Corriere di oggi, arriva la replica di Pellino: “Felleca crea una tempesta in un bicchiere d’acqua. Gioca con particolari imprecisi e insignificanti. I proprietari attuali stanno inspiegabilmente rifiutando la trattativa per il mio acquisto del club. Parla di ‘bon ton’ lo stesso che ha dimostrato lui facendo liquidare con un informale messaggio whatsapp una trattativa che può essere importante per il futuro della società e della squadra. Comprendiamo il nervosismo del presidente per i problemi soprattutto di natura economica che la società sta affrontando ma non comprendiamo per quale motivo Felleca continui a nasconderli”.