L’Asd Canosa 1948 conferma anche Giovanni Paradiso

L’Asd Canosa 1948 conferma anche Giovanni Paradiso

L’ASD Canosa 1948, conferma anche Giovanni Paradiso, giocatore dall’indubbio valore: terzino sinistro tutto mancino, classe 1999 molto abile sulla fascia di competenza, dove predilige spingersi con grande forza d’urto per tutto l’arco della partita, senza avere mai pause; dotato anche di buonissime giocate tra cui spiccano i calci piazzati, quali corner e punizioni, oltre ai cross ben calibrati. Piedi vellutati e tanta corsa al servizio del sodalizio presieduto da Giuseppe Tedeschi.
Paradiso muove i suoi primi passi nel settore giovanile della Fidelis Andria nell’annata 2016, con cui centra il prestigioso traguardo della finale play-off nazionale contro gli «etnei» del Calcio Catania.
Prosegue la sua carriera nelle fila del Molfetta Calcio in Eccellenza, disputando come Under ben due stagioni esaltanti mettendosi in luce con buone prestazioni, attirando su di sé le attenzioni dell’U.S. Bitonto Calcio nel campionato di serie D.
Nell’ottobre scorso, il suo approdo all’ASD Canosa 1948. Determinazione e carattere contraddistinguono le sue 16 presenze a difesa del “Grifone” Canosino. Siamo sicuri che anche in questa nuova stagione Paradiso saprà deliziare il pubblico dello Stadio San Sabino Canosa Di Puglia!

Queste le sue dichiarazioni dopo la riconferma:

“Per me rimanere a Canosa era una priorità assoluta, anche perché ritengo l’ASD Canosa 1948 una delle società migliori come organizzazione, competenza e professionalità.
Devo dire che la dirigenza è stata fin da subito molto trasparente e decisa nei miei confronti facendomi sentire realmente importante e valorizzato, quindi per me è una gioia immensa essere qui di far parte ancora di questa squadra che la scorsa stagione mi ha fatto crescere tanto e sinceramente non vedo l’ora di ricominciare, di rimettermi in gioco con questi colori che oramai appartengono al mio cuore.
Tra l’altro Canosa di Puglia è una «piazza» storica nel panorama calcistico pugliese e non solo, direi dell’intera nostra regione, perché qualcuno forse dimentica che un patrimonio così rilevante come blasone & tradizione appartenenti ad una società di calcio, non possono essere comprati o sostituiti facilmente come se niente fosse da chiunque.
Onorato & grato di potermi definire un calciatore del Canosa1948!”

burbarossonera

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