Felleca: “Non me ne vado da qui neanche a pedate. Me ne vado soltanto se trovo qualcuno che può fare meglio di me. Abbiamo lavorato bene e i tifosi devono guardare anche questo aspetto, non solo qualche errore che si è fatto”.
Follieri? “Noi abbiamo sposato e condiviso questo progetto, ma non si può chiudere perché non tutti i soci hanno sposato questo progetto che, ripeto, è un progetto di grande valore. Noi dobbiamo fare il bene del Calcio Foggia, ma qualcuno non lo sta facendo e ha ostruito l’entrata di Follieri (chiaro riferimento alla Pintus)”.
Infine un riferimento alla querelle proprio con la Pintus, “Mi vergogno perché non è mai successo in altri tempi, io sono alla terza stagione vittoriosa e insieme a Pelusi stiamo lavorando notte e giorno per il bene della nostra società. Su eventuali nuove collaborazioni con la Pintus, a parte l’aumento di capitale concordato, la gestione della società l’abbiamo io e Davide e continueremo ad andare avanti così”.
Il presidente rossonero esulta per la sentenza di ieri e pensa già al futuro in C.
“I tempi del secondo grado. DOP o le motivazioni i legali del Bitonto dovranno incartare il ricorso e non si arrenderanno i 7 giorni per la presentazione, ma soltanto 4. Infine un altro paio di giorni per il giudizio. Si arriverà al 10 settembre, giorno più, giorno meno. Ma difficilmente ci si allontanerà dalla linea adottata dalla sentenza del TFN”.