Serie C, Covid & caos rinvii: facciamo il punto delle regole.

Serie C, Covid & caos rinvii: facciamo il punto delle regole.

Specchio della situazione nazionale, anche il calcio soffre l’escalation dei contagi da Covid19. Conseguentemente si assiste sempre più frequentemente a casi di rinvio delle gare da disputare.
Facciamo chiarezza sulle regole vigenti in LegaPro sulla disputa delle gare, a seguito del riscontro di casi di positività nel gruppo squadra.

Nel caso in cui, nelle 48 ore che precedono la sfida di campionato, dopo il normale giro di tamponi, viene riscontrata la positività di uno o più giocatori, la società è tenuta a fare immediatamente un altro test a tutto il gruppo. E’ necessario distinguere:
a) positivi tra la squadra di casa: in attesa di sapere i risultati del secondo test, i casalinghi possono richiedere alla Lega il posticipo serale della gara se inizialmente programmata nel pomeriggio, od il rinvio al giorno successivo (se la partita era prevista in serata);
b) positivi negli ospiti: la squadra ospitata può chiedere alla Lega il rinvio fino al giorno successivo in attesa dei risultati e per organizzare la trasferta. All’esito dei tamponi la gara può essere disputata se la squadra con positivi ha a disposizione almeno 13 giocatori (di cui 1 portiere); in caso contrario la sfida è rinviata a gara da destinarsi.
c) se, nonostante il posticipo, la squadra che ha richiesto il rinvio non ottiene i risultati dei tamponi o si rifiuta di giocare, viene sanzionata con la sconfitta a tavolino.
Se per cinque giorni solari consecutivi ciascun gruppo sportivo avrà quattro o più positivi, si potrà richiedere il rinvio della successiva gara di campionato per una volta sola durante la stagione. Il rinvio sarà a data da destinarsi, mentre se non è possibile la calendarizzazione, la gara si disputa regolarmente.

Qualora, una società, nel rispetto di quanto sopra, non riesca a schierare 13 giocatore, si ritiene (opinione di chi scrive) possa invocarsi l’art. 55 delle N.O.I.F. (Normativa Organizzativa Interna Federale): secondo detta norma ciascuna società che non si presenta ad un incontro viene considerata rinunciataria alla sfida (con conseguente sconfitta a tavolino), a meno che la mancata presentazione sia dovuta a causa di forza maggiore. In questo caso il rinvio della sfida non sarebbe automatico, ma sarà il giudice sportivo a dover riconoscere eventualmente la sussistenza di un’ effettiva causa di forza maggiore e, quindi, non assegnare la sconfitta. Spetterà poi alla Lega calendarizzare l’incontro.

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