Antonio Ferrara, terzino mancino del Taranto nella serata di ieri è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione dedicata al club ionico da parte di Canale 85, ovvero “RossoBlu85”. Tanti sono stati gli argomenti toccati nel corso di essa, e tante le domande poste al difensore che da tre anni veste la casacca ionica. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul difficile inizio di stagione a livello personale dettato da un lungo infortunio: “Nel corso delle battute iniziali ho subito un infortunio importante, ma ad oggi mi sento molto bene. Spero che domenica si giochi e ci auguriamo di far bene a Casarano”.
Sul recupero di domenica 15 contro il Casarano in trasferta: “Dobbiamo riscattarci per l’ultima gara contro il Sorrento al termine della quale siamo rimasti a bocca asciutta. Ci aspetta una gara molto importante e noi la stiamo preparando al meglio, e nelle ultime tre settimane ci siamo allenati al 100%. Andremmo al Capozza per giocarci il tutto per tutto e soprattutto per cercare di portar a casa il bottino pieno. Spero si possa ripetere la vittoria dello scorso anno,(Casarano-Taranto 0-1 ndr). Siamo una squadra unita ed un organico forte, penso che potremmo toglierci qualche soddisfazione non solo domenica in territorio salentino. Siamo consapevoli degli attaccanti che ha il Casarano e del mercato che ha fatto in estate. Noi dovremmo giocarcela e cercare di portare a casa punti.. Nonostante ciò, anche noi abbiamo giocatori validi a centrocampo e in attacco, penso che potremmo dire la nostra. Abbiamo calciatori del calibro di Falcone e Guaita in attacco, i quali hanno preso parte anche a categorie superiori. Siamo molto forti sulle palle inattive ed abbiamo degli ottimi colpitori di testa oltre che dei pregiatissimi battitori. Questo nostro punto di forza potrebbe rivelarsi un’arma vincente in gara”.
Sull’atipico campionato che si sta vivendo, caratterizzato da incertezza e da alcuni definito “falsato”, e sulla questione spogliatoio: “Penso che sia ancora presto per parlare di campionato falsato. Ora abbiamo i recuperi e poi si rispetterà il calendario, perciò ad oggi non è falsato il torneo. Lo spogliatoio è ottimista, ridiamo e scherziamo come d’altronde già accadeva in precedenza. Come di consuetudine attendiamo la domenica per scendere in campo. Quest’anno c’è un gruppo più unito; i meriti sono di capitan Marsili e del direttore Montervino, che fin dai primi gironi di ritiro si sono fatti sentire. Non so cosa sia mancato gli scorsi anni, ma assicuro i tifosi tarantini del fatto che quest’anno si sia creato un buon gruppo”.
In conclusione il terzino parla dei ruoli che può ricoprire sul rettangolo verde e sulla sua esperienza a Taranto che dura ormai da tre anni: “Lo scorso anno ho ricoperto svariate volte il ruolo di difensore centrale e devo ammettere che mi è piaciuto molto interpretare quel ruolo, ma preferisco fare il terzino o il terzo di difesa. Le scelte le fa il mister e io di conseguenza cerco di ripagarlo sul campo. In questi tre anni mi sono trovato benissimo a Taranto e ammetto che in estate sono arrivate diverse proposte dai professionisti. Nonostante ciò io, il mio agente Guglielmo Stendardo e il presidente Massimo Giove abbiamo deciso di comune accordo di dare seguito a questa esperienza. In futuro non so cosa potrebbe accadere”.