Un super Malcore lancia l’Audace Cerignola: contro il Portici arriva la prima vittoria

Un super Malcore lancia l’Audace Cerignola: contro il Portici arriva la prima vittoria

Un Portici troppo morbido cade in terra pugliese contro l’Audace Cerignola, sotto i colpi di un inafferrabile Malcore, prima su calcio di rigore poi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Finsce 2-0 al Monterosi, con tanta amarezza per la formazione ospite.

Una squadra che pecca di esperienza, ma soprattutto di grinta in mezzo al campo, lascia ai padroni di casa l’onore di gestire il pallino di gioco. Un Arpino troppo irruento, un Sorrentino troppo spento. Maione troppo arretrato riesce a farsi vedere solo nell’ultimo quarto d’ora di gioco davanti alla porta di Chironi. Unica occasione chiara per poter schiodare il punteggio azzurro dallo 0. Di contro un mostruoso Scheaper che tra i pali giganteggia nonostante i due gol subiti. Sul rigore, l’estremo capisce la traiettoria, ma non riesce a respingere la cannonata di Malcore, poi galvanizzato. Importanti, però, le sue uscite e le sue respinte che hanno permesso ai compagni di mantenersi su un passivo che sarebbe potuto essere recuperato con una maggiore consapevolezza di sè. Attacco blando, nonostante l’entrata di Prisco, forse troppo tardi per riuscire a cambiare le sorti del match. Un modulo che non ha esaltato le caratteristiche di Sorrentino, sempre troppo escluso dal gioco, ma le cui fiammate avrebbero potuto raccontare un match diverso.

IL MATCH – Una lunga fase di studio e senza particolare emozione sul campo del Monterosi, dove le due squadre non riescono a mettere in scena un gioco fluido e continuo. L’Audace Cerignola, però, tiene bene il terreno di gioco e la superiorità numerica, senza creare occasioni da gol. Il primo reale tiro arriva solo al 24′ con un calcio di punizione interessante per i padroni di casa, dal limite dell’area di rigore. Il pallone finisce, però, sulla barriera. Il Portici resta con il freno a mano tirato, causa una pressione disturbatrice dei gialloblù, ma anche a causa di un’imprecisione nei passaggi. Al 26′ prima grandissima occasione per il Cerignola agevolato da un rimpallo che finisce tra i piedi di Esposito. Cross al centro per un compagno, ma manda in corner Vitiello, che ripiega bene e salva, nonostante la chiamata del guardalinee per un off-side. La pressione dei padroni di casa inizia ad alzarsi e a dare i suoi frutti. Al 32′  Nappo perde palla in un uno contro uno, Esposito serve nuovamente al centro, buona la chiusura di Bisceglia. E’ il preludio al gol. La pressione ofantina mette in seria difficoltà il Portici che al 38′ regala un calcio di rigore ai padroni di casa. Arpino in ritardo atterra Russo e penalty che Malcore trasforma bagnando il suo esordio da titolare con un gol. Non si percepisce la reazione degli ospiti, che provano a farsi vedere avanti, continuando, però, a sbagliare passaggi semplici. Sul filo del doppio fischio arriva l’occasione per il Cerignola, per raddoppiare. Ci prova ancora Malcora con un’involata, cross al centro, tiro sul primo palo su cui salva Scheaper rifugiandosi in corner.

Nella ripresa Audace Ceirgnola ancora più offensiva del primo tempo. Subito occasioni per i padroni di casa che in pochi minuti sfiora il raddoppio, che arriva poi al 56′ ancora con Malcore, ancora su calcio di punizione da parte dei padroni di casa. Errore difensivo da parte del Portici, che lascia l’attaccante libero di raccogliere il pallone battuto da Conti e preparare il tiro che trafigge Scheaper. Girandole di sostituzioni, soprattutto tra le fila degli uomini di Panico, assente giustificato, alla ricerca di una scossa che possa riaccendere il match. Il Cerignola dal canto suo non abbassa il baricentro, ma la pressione. Al 76′ prima reale occasione per il Portici, con Maione che riceve dalla lunga distanza e in scivolata prova a impegnare Chironi, attento a respingere con la gamba. Iniezione di fiducia per gli azzurri, che con Sorrentino prova un’incursione sulla fascia sinistra, calcio di punizione e occasione dal limite, non sfruttata dal folletto di Torre del Greco. Il Cerignola sfiora invece il tris con Barrasso, Tedesco e Malcore. Occasione sulle quali Schepaer si fa trovare pronto. Al triplice fischio il Cerignola trova i primi tre punti, che permettono alla squadra di casa di scalare la classifica raggiungengo quota 5. Non riesce, invece, a bissare la vittoria il Portici, che dovrà ricominciare tutto dalla sfida contro il Gravina.

Audace Cerignola-Portici: 2-0

Reti: 29′ rig. e 56′ Malcore

Audace Cerignola (3-4-1-2): Chironi; Allegrini, Syku, De Cristofaro (71′ Barrasso); Colucci, Conti (62′ Amabile), Muscatiello, Russo; Esposito; Malcore (88′ Malcore), Verde (71′ Tedesco). A disp. Tricarico, Pertosa, Siletti, Scudieri, Achik, Monopoli.  All. Michele Pazienza

Portici (3-5-2): Scheaper; Arpino, Vitiello, Bisceglia (72′ Prisco); De Martino (72′ De Luca Cicale), Illuminato (66′ Grieco), Nappo, Carnevale (54′ Del Gaudio), Donnarumma (66′ Savarise); Sorrentino, Maione. A disp. Santangelo, Petrosino, Di Lorenzo, Cassitto. All. Alessandro Castiglia (Mimmo Panico indisponibile)

Arbitro: Verrocchi Guido (Sulmona)
Assistenti: Bosco Giuseppe (Lanciano) Gentile Fabio (Teramo)

ammoniti: Arpino (P), Muscatiello (AC), Chironi (AC), Russo (AC)
angoli: 6-5
recuperi: 0′ pt, 5′ st

burbarossonera

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