Dopo la rovinosa sconfitta esterna contro il Nardò, l’allenatore del Casarano, Vincenzo Feola, esprime le sue dichiarazioni sul match.
SULLA SCONFITTA
“Sono io il responsabile, la colpa è mia che non sono riuscito a preparare la partita nel migliore dei modi dopo un mese di stop. Mi dispiace per la società, loro ci tenevano molto a vincere il derby, però è colpa mia che non sono riuscito a trasmettere la giusta fame. Da martedì si riprenderà, è un episodio che è successo, il campionato non finiva oggi qui a Nardò, anzi, per noi il campionato comincerà oggi perché se non cambiamo registro non andremo da nessuna parte”.
SULLA SOSTA
“Oggi è facile dire che la colpa è della sosta. Ripeto, io sono il primo responsabile e la colpa è mia, mi assumo tutte le responsabilità. Sicuramente però non siamo neanche minimamente il Casarano di un mese fa. Martedì ci faremo una bella chiacchierata con i ragazzi e vedremo di ripartire al meglio. Oggi non si può giustificare nessuno e non si può parlar male di nessuno, il Nardò ci ha surclassato sotto gli aspetti mentale, fisico e sul piano della volontà”.
SUL CASARANO
“Questa è una squadra che ha qualità, ha palleggio, ha tutto, però in questo campionato non basta. In questo campionato bisogna lottare e correre più degli avversari e avere quella fame e quella voglia di mangiarsi l’erba ed emergere. Siamo una squadra piena di qualità, ma solo queste non bastano. Credevamo di fare un bel campionato costruendo una squadra di nomi, ma così non è”.