Il Foggia a Di Silvio? Tutto dipenderà ancora dalla Pintus

Il Foggia a Di Silvio? Tutto dipenderà ancora dalla Pintus

Franco Di Silvio, il francese Philippe Francois Ernest Chausse e Francesco Marrocchino: sono i tre imprenditori che sarebbero interessati al Foggia calcio, per come riportato dai media locali nelle scorse ore.

Di Silvio e Chausse sono titolari della Matera Productions, società fondata nel 2015 e con attuale fatturato di circa 5 milioni. A Francesco Marocchino farebbe capo la Virtus Corporate food service equipment srl, società con sede principale in Germania, interessi nel campo del commercio di attrezzature professionali per la ristorazione e fatturato intorno ai 50milioni di euro.


Il trio sarebbe stato interessato a rilevare l’intero pacchetto azionario del Foggia. Il proposito sarebbe tramontato a causa delle note frizioni tra Felleca e Pintus. La Pintus, infatti, contattata da Di Silvio, avrebbe comunicato di voler trattare in via individuale il proprio disimpegno dal club di Viale Ofanto. A FoggiaCittàAperta, il presidente dei rossoneri Roberto Felleca ha dichiarato di aver ricevuto un’offerta intorno al milione di euro per le sue quote e quelle di Pelusi: la somma è ritenuta congrua, in quanto permetterebbe al duo di rientrare dagli investimenti e di trarre un minimo profitto, giudicato da Felleca “un riconoscimento” per il lavoro svolto .
Così formulata, l’offerta comunque non consentirebbe al gruppo Di Silvio-Marocchino-Chausse di controllare i Satanelli. Ricordiamo infatti che la composizione del capitale sociale del Foggia impedisce la vendita del club senza accordo tra Felleca e Pelusi. Come i tifosi hanno potuto apprendere in questi mesi, il 20% del Foggia è detenuto da Davide Pelusi; il restante 80% è di titolarità della Corporate Investments. In quest’ultima Felleca e Pintus hanno entrambi una quota del 50%.
Il gruppo di investitori, quindi, avrebbe in mano soltanto il 20% del Foggia. Il restante 80%, infatti, resterebbe alla Corporate, che a quel punto sarebbe al 50% tra la Pintus ed il trio Di Silvio-Marocchino-Chausse. A scanso di equivoci, quindi, il trio non acquisirebbe il 60% del Foggia, come diversamente riportato sul web nelle scorse ore, ma dovrebbe acquistare dalla Pintus le quote della Corporate.

Ecco, quindi, che Felleca si accingerà in queste ore a girare alla Pintus l’offerta di acquisto delle quote della Corporate, affinché la socia possa esercitare (o meno) il proprio diritto di prelazione. In caso di esercizio, la Pintus sarebbe la nuova proprietaria del Foggia. Qualora la Pintus non si avvalesse della prelazione, il gruppo interessato dovrebbe scegliere se acssecondare le richieste economiche della Pintus, oppure “accontentarsi” di subentrare a Roberto Felleca.
Così come per la vicenda Follieri, il passaggio di proprietà dipenderà principalmente dalla Pintus.

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