Andrea Cittadino, centrocampista del Bisceglie, torna a distanza di qualche giorno sulla sconfitta per 3-0 contro il Catania: “E’ un peccato per il risultato finale. Avevamo fatto un ottimo primo tempo ed un buon avvio nel secondo. Col blackout – ha detto a tuttocalciopuglia.com – abbiamo buttato via una partita che poteva essere diversa. Non resta che ripartire dai primi 62 minuti di gioco. L’occasione di Makota sullo 0-0? Generalmente con i se e con i ma non si va da nessuna parte, mi serve da lezione questa situazione. Serve più convinzione“. Squadra dipendente da Cittadino? Il centrocampista allontana questa ipotesi: “Assolutamente no, perché assieme a me ci sono altri compagni di squadra che sanno essere leader, come Priola, Vona, Romizi o Altobello. Fa piacere comunque essere il cannoniere della squadra, il lavoro settimanale è importante e i frutti si vedono. Spero di continuare cosi“. Tra le fila nerazzure c’è ancora qualche meccanismo da registrare: “Bisogna migliorare moltissimo, specialmente sul piano dell’attenzione a fine partita. Con Papagni la squadra subisce molto meno e rispetto a prima creiamo di più. Servono solo maggiore concentrazione e determinazione secondo me. Molti gol presi sono nati da nostre disattenzioni. Cavese e Paganese crocevia del campionato? Si, senza dubbio. Noi dobbiamo concentrarci su di noi ma più punti facciamo e meglio è. La Paganese va agganciata e superata“. Un pensiero, infine, sulla salvezza diretta e le possibilità dei pugliesi: “Assolutamente si, finché matematica non ci condannerà ci credo fino all’ultimo minuto. Sono fatto cosi, ma anche per rispetto di chi ci segue“.
Fonte:TuttoC.com