Dopo un primo tempo molto equilibrato, mister Orlandi pesca bene dalla panchina e supera i neroverdi (Tedesco-gol) grazie anche a un Rodriguez super
Il Leone colpito a Venosa dal Lavello prova a rialzarsi subito, affrontando nella sua tana preferita la seconda della classe Casarano (potenziale prima, però, visti i due punti e la partita in meno rispetto al Taranto capoclassifica), per il recupero della 14^ giornata di questo surreale Campionato “pandemico”. Pensate, le due squadre si affrontano oggi per la prima volta in stagione e siamo al 24 marzo…
Bitonto sempre in emergenza numerica, sceso sul rettangolo verde del “Città degli Ulivi” con la dignità, il coraggio e l’organizzazione marchi di fabbrica della gestione Loseto ma non basta nemmeno stavolta per fermare un’altra corazzata certificata del girone H.
Sfida infrasettimanale affascinante, insomma, nonostante le tante defezioni di prestigio ambo le parti; per un piazzamento importante in zona playoff, obiettivo dichiarato e mai nascosto dei neroverdi di Valeriano Loseto, nonché per la vittoria finale del Campionato sponda rosso-azzurra. Aggiungeteci anche il personale Derby del Cuore per il bitontinissimo Francesco Modesto, vice di Nevio Orlandi sulla panchina dei salentini, e il ghiotto piatto del mercoledì è pronto in tavola per essere gustato.
La partita.
Loseto schiera per otto undicesimi la stessa formazione vista domenica in terra venusina, contro il Lavello. Confermato il 3-5-2 e Zinfollino a guardia della porta; Petta, sorpresa Capece e Danilo Colella (al posto di Nocerino) a comporre la retroguardia; Silvio Colella, Mariani in luogo di Zaccaria, Biason, Montinaro e Tarantino (anziché Nannola) i cinque di centrocampo. Lattanzio-Esposito riproposti in attacco. Recuperato almeno per la panchina di partenza, l’Eroe di Molfetta, Tedesco. Restano comunque dieci i neroverdi indisponibili…
Nevio Orlandi, da par suo, deve rinunciare a due pezzi da novanta rispondenti ai nomi di Santoro e Sansone, lasciando in panca all’inizio l’altro attaccante deluxe a sua disposizione, vale a dire il cubano Rodriguez, top scorer della compagine salentina. 4-3-3 per il titolato tecnico di Casalmaggiore che si affida a Pitarresi tra i pali, Pagliai, Syku, Mattera e Quacquarelli in difesa; Tascone, Bruno, Feola nella zona nevralgica del campo. Ficara e Mincica ad innescare il navigato Favetta.
Al secondo giro di lancette del match Zinfollino si complica un tantino la vita sulla punizione telefonata di Mincica dalla media distanza. Niente da segnalare sul susseguente corner.
Al nono, Montinaro prova a ripetere il capolavoro piazzato di Venosa, seppur da posizione più defilata, ma la parabola a giro sul secondo palo del centrocampista leccese è letta bene dall’espertissimo Mattera che allontana la minaccia di testa.
Poco prima della mezzora, Lattanzio da una parte e Favetta dall’altra non sono “cattivi” a dovere nell’area piccola avversaria, così Pitarresi e Zinfollino possono tirare un doppio sospiro di sollievo.
32’: l’asse Ficara-Favetta fa correre un grosso brivido ai padroni di casa. Cross a rientrare dalla destra del primo e colpo di testa del centravanti campano di un palmo a lato. Azione molto simile a parti invertite, due minuti più tardi: assistenza da destra di Silvio Colella e incornata spuntata di Lattanzio quasi all’altezza del dischetto di rigore.
A parte due tentativi velleitari da molto lontano di Favetta e Tascone, quasi allo scadere del tempo, non accade null’altro. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo centoventi secondi di recupero, causa infortunio accorso a Mattera al minuto 17; i protagonisti ringraziano dal momento che potranno sfuggire per un po’ al fastidioso vento di tramontana sferzante sul “Città degli Ulivi”.
2’: si sblocca il risultato. Mincica onora al meglio il numero che porta sulla schiena, il 10, inventandosi un’autentica prodezza quasi da fermo, dai 25 metri. Missile terra-aria all’incrocio, volo alla sua destra inutile di Zinfollino. Casarano in vantaggio.
Dieci minuti dopo, Favetta prova a sferrare il colpo del K.O. ma Petta disinnesca il sinistro nel n.9 che termina innocuo la sua corsa tra i guantoni di Zinfollino.
Quasi al 22’ occasionissima non capitalizzata da Mariani, in versione attaccante, su traversone perfetto dalla sinistra di Tarantino. L’inserimento centrale del neo-diciannovenne del quartier San Paolo non si traduce in gol poiché il suo piatto destro è impreciso e si spegne incredibilmente a lato.
Al 25’ entra Rodriguez, nel recente passato “amore impossibile” per i cuori bitontini, e dopo appena un minuto timbra il cartellino. L’azione in solitaria del velocissimo cubano, il quale ubriaca di finte Capece, Petta e Silvio Colella, si conclude con una rasoiata di destro che fulmina in controtempo Zinfollino. 0 – 2.
27’: subito Tedesco per Esposito e il sigillo immediato del subentrato si ripete sul versante neroverde. Il direttore di gara fischia un penalty in favore dei locali per un fallo di mani in area, Lattanzio si fa ipnotizzare da Pitarresi, ma ci pensa il rapace n. 16 di Torre Annunziata, lestissimo a ribadire in rete. 1 – 2 e Leoncello trasformato. Infatti, il colpo che dimezza le distanze spinge straordinariamente in avanti il Bitonto che, in meno di dieci minuti, va vicino al pareggio in tre occasioni con Lattanzio e Petta (due volte, la seconda in fuorigioco segnalato tardivamente).
43’: piazzato mancino “furbo” di Tedesco, sfera a lato. Petta schierato ormai fisso in attacco, assieme a Tedesco e Lattanzio.
Neroverdi tutti riversati in avanti e arriva, puntuale, il punto letale in contropiede del Casarano. Siamo poco oltre il novantesimo, Rodriguez (devastante) stavolta in veste di assistman,lancia facile Argento che buca sotto le gambe Zinfollino e chiude definitivamente la contesa.
IlCasarano guarisce almeno temporaneamente dal mal di trasferta, resta nella scia del Taranto e inguaia un attimino i piani playoff del Bitonto, chiamato al riscatto obbligatorio contro il Francavilla fra quattro giorni. Teatro della battaglia pallonara: sempre il “Città degli Ulivi”.
RECUPERO 14^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – CASARANO 1 – 3
Reti: 3’ st Mincica, 26’ st Rodriguez, 28’ st Tedesco, 45’ st Argento
BITONTO: Zinfollino, Colella S., Colella D., Petta, Capece, Biason, Mariani, Montinaro, Esposito (27’ st Tedesco), Lattanzio (C), Tarantino (41’ st Nannola).
A disp.: Matera, Milani, Nocerino, Zaza, Passaro, Zaccaria, Evangelista. All. Loseto
CASARANO: Pitarresi, Pagliai, Quacquarelli (16’ st Longhi), Tascone, Mattera (18’ pt Figliomeni), Syku, Ficara (16’ st Argento), Bruno (C), Favetta (25’ st Rodriguez), Mincica (41’ st Negro), Feola.
A disp.: Guido, Galfano, Atteo, Giacomarro. All. Orlandi
Arbitro: Bracaccini (Macerata). Assistenti: Peloso (Nichelino) e Carbone (Aosta).
Ammoniti: Colella S., Lattanzio, Capece (B), Quacquarelli, Argento, Pitarresi (C).
Note: minuti di recupero 2 pt – 4 st.