Arriva un punto per il Team Altamura nel recupero giocato ieri contro il Bitonto. Un punto che probabilmente scontenta entrambe visto che la distanza dalla zona play-off rimane praticamente immutata per tutte e due le compagini.
A commentare la prestazione dei biancorossi è l’allenatore Alessandro Monticciolo: «Risultato giusto? Diciamo che è un risultato che accettiamo perchè il Bitonto è una grandissima squadra. Sinceramente fosse stato un incontro di pugilato, l’Altamura avrebbe vinto, anche se di poco, ai punti. Nel finale di gara ci siamo un po’ allunganti prendendo qualche ripartenza da calcio piazzato che non mi è piaciuta perchè non eravamo posizionati come dovevamo. Però anche noi nel primo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco, abbiamo sofferto solo un quarto d’ora nel secondo tempo in cui i miei giocati stavano rifiatando perché abbiamo fatto nove partite in ventuno giorni ed adesso si rigioca tra tre giorni con il Nardò. Il 3-4-3 iniziale? L’avevo detto che volevo fare l’Atalanta del girone H di Serie D e visto che i giocatori mi avevano risposto bene nei secondi tempi sia ad Aversa che domenica scorsa, ho pensato di riproporlo dal primo minuto anche perché c’era una situazione tattica perché volevo pareggiare la loro aggressione alta con la parità numerica. Poi loro hanno dovuto cambiare ed anche noi di conseguenza abbiamo dovuto ricambiare perché è una partita a scacchi e devi sempre modificare una posizione perché poi devi andare alla ricerca degli spazi. Mi spiace perché potevamo raccogliere di più sia a Lavello che domenica scorsa. Domenica non meritavamo assolutamente la sconfitta e col Lavello, nonostante le dichiarazioni di mister Zeman che forse non ha capacità di analisi, alla fine i miei giocatori erano delusi perché volevano vincerla e loro volevano temporeggiare perché avevano capito che potevano più perderla che vincerla quella partita. Noi siamo venuti qui a Bitonto e ce la siamo giocata. Noi siamo l’Altamura e come ripeto dall’inizio non abbiamo la forza economica che hanno le altre ma attraverso la volontà, l’abnegazione, lo spirito di gruppo e con l’unità di intenti siamo riusciti a colmare questo gap. Domenica col Nardò sarà una bella partita. All’andata successe qualcosa di incredibile ed abbiamo perso. Ricordo anche in quel caso Danucci disse a fine partita che non avevamo fatto un tiro in porta. Stranamente noi non facciamo mai un tiro in porta. Non lo so che partita vedono gli altri, io dico che all’andata ci hanno fatto l’ennesimo furto e quindi domenica saremo avvelenati».
Fonte:NotiziarioCalcio.com