Rammarico rossonero, ora testa ai playoff

Rammarico rossonero, ora testa ai playoff

Termina in parità l’ultima gara della regular season dei satanelli, che allo Zaccheria impattano contro il Catania in un match disputato con grinta e determinazione, pagando care alcune disattenzioni e consentendo agli etnei di riacciuffare un match iniziato in salita. Un pareggio che fa scivolare il Foggia al nono posto in classifica, che significa affrontare nuovamente i siciliani nei playoff per la B, in attesa del verdetto del ricorso che potrebbe restituire ai rossazzurri due punti.

Marchionni ritrova Salvi (oggi capitano) dal primo minuto oltre a Vitale, Garofalo, Morrone e Del Prete. Il Foggia scende in campo aggressivo, ha voglia di vincere ed al 14′ passa: Kalombo punta l’avversario e crossa, la rovesciata di Curcio viene deviata fortuitamente in angolo. Di Jenno batte il corner, sul secondo palo è Alessio Curcio a svettare di testa più in alto di tutti e far secco Martinez, mettendo la firma contro la sua ex squadra.
Il Foggia è carico, ci crede e dopo pochi minuti raddoppia: Kalombo per Garofalo sulla destra, scambio con Vitale che serve Curcio, tiro-cross rasoterra in area e D’Andrea si avventa sul pallone come un condor, toccandolo quanto basta per beffare l’estremo difensore ospite.
La risposta del Catania arriva alla mezz’ora su palla inattiva: calcio d’angolo, sul secondo palo c’è Silvestri, colpo di testa alto. Dopo pochi minuti, però, gli etnei accorciano le distanze: cross tagliato di Zanchi, di testa Golfo anticipa il marcatore (in ritardo) e Di Stasio in uscita.

La ripresa vede un Catania più aggressivo, alla ricerca del pareggio ed un Foggia probabilmente più accorto, ma concentrato. Al minuto 8 discesa solitaria di Rocca, mismatch con Silvestri vinto e conclusione disturbata dal portiere ospite. Al 10’ occasione ospite con Calapai, che da buona posizione spara alto.
La concentrazione dei rossoneri cala man mano, complice anche una condizione non ancora eccellente e gli etnei, di contro, pressano alto. Marchionni ritrova Del Prete dopo due mesi ma alla mezz’ora il Catania, vicino al gol con l’ex Piccolo poco prima, pareggia i conti: cross da destra di Albertini per Welbeck, colpo di testa e sfera che sbatte sul palo per poi “trovare” Golfo, che di prima intenzione fa secco Di Stasio.
Nel finale bella combinazione Morrone-Iurato, che si ingolosisce troppo e da posizione defilata cerca un’improbabile conclusione, ignorando Balde meglio piazzato. Dopo 5′ di recupero, termina la sfida tra le due compagini che si ritroveranno nei playoff.

Il tabellino: Foggia – Catania 2-2

CALCIO FOGGIA 1920: Di Stasio; Salvi (17’st Del Prete), Germinio, Galeotafiore; Kalombo, Vitale (17’st Iurato), Rocca (43’st Dell’Agnello), Garofalo (17’st Morrone), Di Jenno; Curcio; D’Andrea (25’st Ibou Balde). A disp. Sarracino, Jorio, Moreschini, Dema, Pompa, Cardamone, Nivokazi. All. Marco Marchionni 

CALCIO CATANIA: Martinez; Calapai (1’st Albertini), Claiton, Silvestri, Zanchi (11’st Piccolo); Dall’Oglio, Izco (22’st Manneh), Welbeck (38’st Maldonado); Pinto, Reginaldo, Golfo (38’st Rosaia). A disp. Santurro, Vrikkis, Sales. All. Francesco Baldini 

ARBITRO: Davide Arace di Lugo di Romagna (Camilli-Agostino-Arena)

MARCATORI: 14’pt Curcio (F), 19’pt D’Andrea (F), 33’pt e 31’st Golfo (C) 

AMMONITI: Claiton, Pinto, Albertini (C); Iurato, Di Stasio (F) 

NOTE: Serata ventilata, temperatura gradevole, terreno in ottime condizioni. Gara disputata a porte chiuse come da DPCM. Angoli 2-4. Recupero: 0’pt, 5’st. 

Area Comunicazione – Calcio Foggia 1920 

GLI HIGHLIGHTS

Redazione

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