Salernitana e Monza per la A

Salernitana e Monza per la A

Cremonese-Pescara 3-0

Allo Zini la Cremonese parte con la certezza di essere salva ma da’ vita a una gara vera e si impone nettamente su un Pescara condannato alla retrocessione. La squadra di Pecchia va al tiro diverse volte prima di passare in vantaggio al 27′. Gaetano serve Buonaiuto che calcia e centra il palo, sul proseguimento dell’azione palla ancora in area a Buonaiuto che viene steso da Volta e si procura il rigore. Dal dischetto trasforma Ciofani che festeggia i 200 gol in campionato con una maglia dedicata e tocca quota 11 in questa stagione. Nella ripresa Pescara vicino al pareggio al 3′: Machin lancia a sinistra Capone che calcia ma Carnesecchi respinge, la palla piove sui piedi di Omeonga che davanti alla porta spara alto clamorosamente. Al 5′ su punizione colpisce di testa Odgaard ma Carnesecchi e’ attento e alza in corner e lo stesso si ripete al 12′ su conclusione simile sempre dell’attaccante degli abruzzesi salvando il vantaggio. La Cremonese ha la forza di raddoppiare nel momento di maggiore sofferenza: al 18′ rilancio di Carnesecchi, Strizzolo prolunga la palla di testa sulla quale si avventa Nardi che in velocita’ taglia la difesa e appoggia sul primo palo superando Fiorillo. Al 27′ la Cremonese triplica con Valzania che controlla un suggerimento di Nardi al limite e in diagonale beffa Fiorillo.

 

Reggiana-Spal 1-2

La Reggiana e’ ufficialmente retrocessa in Serie C. La situazione era gia’ complicata, e la sconfitta con la Spal, che torna a vincere dopo tre turni e ora puo’ sperare in un posto nei playoff nell’ultimo turno, ha concretizzato l’amaro destino per i granata. La partita: la Spal sblocca i conti al 35′ con una splendida parabola di Esposito su punizione da lontano e defilata, non bene Venturi. La Reggiana trova il pari al 19′ della ripresa, con Varone che con una zampata conclude al meglio un’azione creata da Libutti e Kirwan. Dura solo 4′ il pari, perche’ Strefezza decide di fare tutto da solo e dopo una grande serpentina la piazza a fil di palo col mancino. Ardemagni all’86’ e’ poco cattivo su un cross di Cambiaghi, e finiscono qui le speranze dei ragazzi di Max Alvini.

 

Venezia-Pordenone 0-0

Un pari che rinvia i verdetti all’ultima giornata tra Venezia e Pordenone che ha provato fino alla fine a vincere, risultato che avrebbe sancito salvezza senza disputa playout per gli uomini di Domizzi, il grande ex che ha chiuso in arancioneroverde la sua carriera agonistica. Poche occasioni nel primo tempo (una per parte, Maleh e Ciurria) mentre nella ripresa, alla luce delle notizie provenienti da Cosenza, gli ospiti provano ad agguantare i tre punti con Zammarini e Ciurria ma e’ il Venezia a trovare il gol col magico mancino di Aramu, annullato per un fuorigioco di Bocalon che impedisce a Perisan visuale e parata.

 

Virtus Entella-ChievoVerona 1-3

Il Chievo vince come da copione. La Virtus Entella cerca di salvare l’onore avendo perso la categoria da tempo. I chiavaresi passano a sorpresa ed a freddo dopo 23′ secondi: Morosini libera Mancosu che buca la linea gialloblu’ e in velocita’ senza pensarci rifila una rasoiata vincente a Semper. All’8′ solito errore di posizionamento su corner, Gigliotti pareggia. Al 41′ il Chievo raddoppia. Nel frattempo l’Entella aveva sprecato tre palle gol, il team ospite invece con una discesa di Bertagnoli mancata da mezza difesa consente a Di Gaudio di appoggiare in rete da zero metri. Ad inizio ripresa (5′) il suggello di Canotto, un tiro da basso all’alto nel cuore dell’area

 

A breve le cronache delle altre gare

 

Nella foto La Presse Anderson esulta per il secondo gol della Salernitana

Fonte: LEGA BTK – legab.it

Redazione

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