La vittoria contro il Sorrento per il Gravina non vale soltanto i canonici tre punti ma anche la matematica salvezza. Un obiettivo reso possibile anche dalle decisioni della Lega Nazionale Dilettanti di abolire le quattro retrocessioni.
A commentare la prestazione dei suoi ragazzi il tecnico Pasquale De Candia: «In pochi dopo la sconfitta di Pozzuoli credevano che avremmo centrato l’obiettivo salvezza, questo era palese. Il percorso è iniziato con due sconfitte ma sono state sconfitte fondamentali. Ci hanno dato la possibilità di capire e tracciare un percorso ed i ragazzi sono stati bravi a seguirci ed hanno meritato questa salvezza. Se qualcuno avesse detto dopo la sconfitta di Andria che ci saremmo salvati con una giornata d’anticipo era da ricovero. Ed anche se ci fossero stati i play-out noi in questo momento saremmo stati fuori anche dai play-out. Grandissimo merito ai ragazzi e, lasciatemelo dire, al mio staff. Inutile dire che mi ha aiutato tanto il direttore (Moscelli, ndr) che mi ha tutelato tanto e mi ha permesso di dare tutto me stesso sul campo e sull’obiettivo da centrare. Ringrazio anche la società che mi ha dato la possibilità di lavorare. Un ultimo applauso lo faccio a me perchè sono stato bravo. I valori tecnici di questa squadra è ben superiore alla stagione affrontata per tutta una serie di problemi che non ha permesso loro di esprimersi al massimo. Sapevo a cosa andavo incontro scegliendo di affrontare questa sfida che sarebbe potuta terminare anche con una retrocessione che fa curriculum al pari di un campionato vinto o di un buon piazzamento. Sono contento di aver fatto questa scelta pur nella consapevolezza di cosa affrontavo».
Fonte:NotiziarioCalcio.com