Giovanni Mercurio, giovanissima promessa del Bari, si è sbottonato ai microfoni ufficiali della società. Queste le sue parole riprese da tuttobari.it: “L’esordio in prima squadra l’emozione più bella della mia vita, da quando avevo 3 anni andavo sugli spalti. Il primo giorno i ritmi erano totalmente diversi, andavano a tremila. L’ultimo gol col Palermo: quando ho visto che la palla è entrata, non ho capito più niente. Grazie ai sacrifici della mia famiglia sono arrivato qui. Le mie qualità? La tecnica, la rapidità nello stretto. Il colpo di testa è il difetto. A chi assomiglio? Shaqiri, me lo disse anche Maita. Il film di Pelè mi ha emozionato. Quando tornai da Verona, per un momento, pensai di smettere. Per me Manè è fortissimo, a volte scollega il cervello… ma sto benissimo con lui. Chi sono i calciatori più qualitativi? Antenucci e Marras”.
Fonte:TuttoC.com