Primi campanelli d’allarme in casa Bari, eliminato al primo turno di Coppa Italia dalla Fidelis Andria. La Repubblica racconta l’umore dei biancorossi: “Ci sono ancora troppe scorie del passato. Per quanto sia solo calcio d’agosto, il Bari dovrà tenere conto della sconfitta in coppa contro la Fidelis Andria. Non fosse altro per salvare quel che di buono si è visto, perché a fronte del vecchio non ancora del tutto rottamato, c’è un nuovo che si è presentato nel migliore dei modi. Lo sforzo da fare in questi ultimi giorni di mercato sarà il giusto compresso da raggiungere tra l’impossibilità di cedere tutti quegli elementi reduci da una stagione fallimentare e la necessità di irrobustire l’organico con almeno quattro titolari”. Tra i migliori si segnala soprattutto un giocatore: “Non è sfuggito a nessuno, a cominciare dai tifosi presenti al San Nicola, che Andrea D’Errico ha le qualità per essere un leader della squadra. I primi applausi della nuova stagione sono stati proprio per lui, perché sino a quando è stato in campo ha abbinato qualità a corsa”.
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