La squadra di Baroni continua a vincere grazie alle reti di Strefezza, Di Mariano e Coda. Gran balzo in graduatoria
È un Lecce da favola. I giallorossi di Baroni abbattono il Monza, conquistano la quarta vittoria di fila e, in attesa delle altre partite, agganciano il Brescia – secondo – a quota 14. È 3-0 il risultato del Via del Mare, frutto delle reti di Strefezza, Di Mariano (terzo gol di fila) e Coda, in una gara che il Lecce ha saputo trasformare in un match a senso unico. Perché, al termine di un primo tempo equilibrato al limite del noioso, i salentini hanno trovato il primo gol, quasi casuale ma prodotto dalla voglia di attaccare fino all’ultimo secondo. E nella ripresa, dopo un avvio di personalità del Monza, la squadra di Baroni ha saputo colpire perfettamente in contropiede per ben due volte. Per gli uomini di Stroppa è un risveglio amaro: il successo contro il Pordenone raccolto nell’ultimo turno aveva forse illuso e fatto credere che i problemi fossero alle spalle, ma evidentemente non è così. Le assenze pesanti (Dani Mota, Valoti) hanno sicuramente inciso, ma da un organico di questa qualità si deve pretendere molto di più. Malissimo la retroguardia brianzola: in tutti e tre i gol del Lecce c’è lo zampino dei difensori di Stroppa, poco concentrati e sempre anticipati dagli avversari. Il Monza è undicesimo a nove punti, la seconda sconfitta stagionale rende la prossima gara contro il Parma già una sfida da dentro o fuori.
La partita
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Il Lecce passa nel primo minuto di recupero del primo tempo. Cross dalla destra, il pallone arriva dall’altro lato a Di Mariano che la rimette in mezzo: non ci arriva Coda, non ci arriva nemmeno Caldirola ma ci arriva Strefezza, che controlla e di destro batte Di Gregorio. Il Monza parte bene nella ripresa, ma è il Lecce a raddoppiare al 55’: conclusione sporca di Coda, Di Gregorio non trattiene e Di Mariano da due passi non perdona. Al 70’ il tris: Lucioni stoppa un’offensiva brianzola in area di rigore, parte palla al piede, evita quattro avversari e arriva al limite dell’area del Monza prima di servire Di Mariano. Il tiro dell’ex Venezia è toccato da Di Gregorio, ma il pallone finisce sulla testa di Coda che a porta vuota non sbaglia. All’87’ Di Gregorio si fa rubare palla da Gargiulo, ma è poi bravo a stoppare Blin in tuffo e a evitare il quarto gol.
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