Emanuele Terranova, difensore del Bari, dopo l’ottima prestazione contro la Turris, condita da un gol, si è così espresso ai microfoni di Radio Bari: È stata una vittoria sofferta ma abbiamo sfoderato un’ottima prestazione, siamo andati sotto e poi bravi a riprenderla. Adesso lavoriamo per la prossima partita contro un Campobasso che è una squadra ostica da affrontare, ci sarà da battagliare. Siamo partiti forte, lo svantaggio poteva tagliarci le gambe ed invece siamo stati bravi a non disunirci. Mi sento vivo come giocatore, ho avvertito un certo affetto sia nei miei confronti che della squadra, ringrazio i tifosi e ricambierò con le prestazioni. Abbiamo bisogno di loro, spero di vedere uno stadio pieno contro il Foggia. Mi chiamano “The Wall”? Me l’avevano detto anche a Sassuolo”, riporta TuttoBari.com. Sulle due reti subite nel 4-2 finale: “Qui possiamo migliorare, potevamo essere più attenti con la difesa stando più alti, i centrocampisti dovevano darci una mano in fase di non possesso. Ma l’importante è stato portare a casa i tre punti. Siamo entrati in campo determinati, sembravamo cani inferociti. Siamo tutti forti, chi sta in panchina ed entra deve darci una mano, non si vince con i singoli ma con il gruppo. La classifica? Ho letto le parole del mister, ha ragione, dobbiamo pensare subito a domenica. Giusto cavalcare l’onda dell’entusiasmo, siamo contenti di aver riconquistato la città ma bisogna avere i piedi per terra, bisogna essere bravi e consapevoli della nostra forza”. Sul Catanzaro: “Secondo me loro, il Palermo e l’Avellino sono le più quotate. Noi dobbiamo pensare a noi settimana dopo settimana, l’obiettivo deve essere sempre la partita, ogni settimana proveremo a dare il nostro meglio affinché questo ci possa dare ulteriore conferma della nostra forza”.
Fonte:TuttoC.com