Zeman stronca Cassano: “Totti sarà ricordato tra 20 anni, Antonio forse a Bari”

Zeman stronca Cassano: “Totti sarà ricordato tra 20 anni, Antonio forse a Bari”

Il tecnico boemo a tutto campo: “Conte è meglio di Inzaghi, Lazio e Roma discontinue come sempre. Draghi? Giocavamo a golf…”

Alla polemica sulle dichiarazioni di Cassano su Francesco Totti (“tra 20 anni sarà dimenticato“) si aggiunge anche Zdenek Zeman, attuale tecnico del Foggia in serie C con un passato in giallorosso. “Cassano non ha ragione, Totti rimane sempre il simbolo della Roma. Si è visto anche domenica scorsa, quando gli hanno dedicato molti cori” dichiara il boemo in diretta su Rai Radio 1, ospite di Un Giorno da Pecora.

“Sto con Totti”

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Durante Roma-Napoli, finita 0-0, quei “pochi cori contro” citati Zeman, erano rivolti soprattutto a Luciano Spalletti. “Io non li avrei fatti – il parere dell’allenatore 74enne – anche se preferisco sicuramente Totti, con cui avevo rapporti diversi. Sarà ricordato, io sto dalla sua parte”. E di Cassano tra 20 anni ci si ricorderà? “A Bari, forse” risponde Zeman.

Per lo scudetto

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“La Juve non si capisce come possa andare, vince ma non convince. È da sempre basata sulla difesa e continua ad esserlo” il suo parere sui bianconeri. “Sta meritando tanto” risponde invece quando gli chiedono se il Napoli può essere una candidata attendibile per lo scudetto”. Lazio e Roma, sue ex squadre, le vede “come sempre: hanno momenti positivi e negativi e non si capisce il perché”. Meglio Mourinho o Sarri? “Bravi entrambi, ma sono al primo anno nelle rispettive società”. Antonio Conte o Inzaghi all’Inter? “Meglio Conte, lavora di più nel senso che fa capire meglio ai giocatori cosa devono fare” il suo parere a Rai Radio 1. E ancora sull’Inter: “Credo che quest’anno i calciatori decidono un po’ di più, penso che dopo lo scudetto credono di poter fare loro….”.

La politica

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“Una volta ci ho giocato a golf” racconta Zeman a proposito di Mario Draghi. “Ai tempi ero più forte io… Che giocatore potrebbe essere? Un regista”. Sulla simpatia per il Movimento 5 Stelle: “È partito con le idee giuste e poi per necessità sono cambiati, ma resto amico di Alessandro Di Battista. Se ha fatto bene a farsi da parte? Chi non sta bene fa sempre bene ad uscire”. Poi gli chiedono se alle Comunali di Roma ha votato di nuovo 5s e Zeman risponde “Raggi, perché non ha fatto debiti. Al secondo turno non ho votato, non avrei votato nessuno dei due”. Infine una domanda sul Quirinale: Berlusconi potrebbe fare il presidente della Repubblica? “Secondo me no – conclude Zeman a Rai Radio 1 – è troppo anziano”.

La Gazzetta dello Sport

Redazione

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