Ai microfoni di Radio Bari è intervenuto oggi Simone Simeri.
Sulla vittoria di sabato col Catanzaro: “E’ stato mandato un forte segnale al campionato e a tutte le nostre dirette concorrenti. Venivamo da una brutta sconfitta a Francavilla e ci siamo rifatti contro il Catanzaro”.
“Ho fatto 4 gol di cui tre hanno regalato 9 punti alla squadra, sono contento. A volte meglio farne pochi ma buoni – ha ammesso la punta del Bari -. Sentirsi capocannonieri della squadra con sole 4 reti fa, tra virgolette, fa ridere ma l’importante è che arrivano i risultati di squadra a prescindere da chi segna. In questa stagione anche i gol di centrocampisti e attaccanti ci stanno dando una grossa mano”.
E poi Simeri affonda sull’intesa in avanti con Mirco Antenucci: “Dopo il mio gol sabato ho abbracciato Mirco e gli ho detto all’orecchio che avevamo fatto come ai vecchi tempi. Mi sono venuti in mente i bei momenti di due anni fa quando insieme abbiamo fatto 30 gol e una ventina di assist. Siamo ritornati quelli di una volta. Il mister comunque in attacco ci fa ruotare perché siamo tanti e tutti forti, però con Mirco c’è di nuovo l’affiatamento come gli anni passati”.
Ma adesso testa alla trasferta di Castellammare contro la Juve Stabia: “Per me da ex sarà sicuramente una partita speciale per me. A Castellammare ho lasciato il cuore perché mi sono trovato benissimo e poi ho potuto rincontrare c’è mia moglie originaria di quelle parti. Quello è stato sicuramente un anno emblematico. Ritornare al ‘Menti’ sarà un’emozione grandissima“.