Padalino al CdM: “Bari qualcosa in più. Il gioco di Zeman non sorprende più. Lecce? Può dire la sua”

Padalino al CdM: “Bari qualcosa in più. Il gioco di Zeman non sorprende più. Lecce? Può dire la sua”

Pasquale Padalino è stato intervistato dal Corriere del Mezzogiorno in merito alla situazione nel Girone C di Lega Pro che – attualmente – vede il Bari al comando. “Rispetto alle altre, ha senz’altro qualcosa in più. Quella del Bari è anche una risposta al campionato recedente, quando era favorito insieme alla Ternana. Facendo un’analisi complessiva, altre squadre rispondono positivamente, altre meno. Monopoli, Taranto o Virtus Francavilla sorprendono, per esempio. Altre si riprenderanno, come Avellino e Juve Stabia“, ammette l’ex difensore del primo Foggia targato Zeman.

Su Juve Stabia-Bari commenta: “Per la Juve Stabia è un banco di prova, soprattutto caratterialmente. Il Menti può essere un punto a favore, può dare carica ed energia. Per il Bari può essere un’ulteriore conferma. Deve continuare a dare la sensazione di poter vincere con tutti. I punti di distacco sul resto non sono tantissimi ma neanche pochi. Un buon risultato metterebbe un sigillo al suo periodo positivo“.

Rispetto alla Ternana dello scorso anno, il Bari è un po’ diverso – evidenzia mister Padalino -. Gli umbri davano sempre la sensazione di dominare la partita e di poter segnare da un momento all’altro. Il Bari sta confermando le sue potenzialità, immagino che acquisirà sempre più mentalità. Ha giocatori come Antenucci, Simeri, Botta, D’Errico, che hanno giocato in B e A e sono uno
stralusso per la C. Forse finora sono mancati i colpi dei singoli
“.

Poi la virata della lunga intervista – da foggiano doc è sulla formazione che quest’anno vede il tecnico boemo nuovamente al timone dopo tanti anni: “Zeman com’è? È sempre lo stesso. Lamenta ancora un risultato diverso da ciò che vorrebbe proporre, ma c’è da dire che il Foggia è una squadra ribaltata dall’anno scorso. Ora siamo a un punto in cui il tempo ora stringe perché dopo quattro mesi una squadra deve aver memorizzato i princìpi del suo allenatore. Credo possa arrivare ai playoff ma anche ambire
alle prime posizioni. Il calcio di Zeman non è di un’altra epoca. Con noi negli anni Novanta, quando sorprendemmo ovunque, era un po’ l’eccezione del calcio italiano. Era innovativo, ma oggi grazie alla tecnologia e allo studio gli allenatori si sono aggiornati, il livello si è alzato e lui non è più una sorpresa

Si parla anche del Lecce – altra sua ex squadra sia da giocatore che da allenatore -, attualmente al terzo posto in Serie B: “Il Lecce si è assestato, ha trovato la giusta quadra, si è amalgamato bene. Era forte e doveva solo mettere a punto alcune situazioni. C’è stato il cambio di modulo, ha giocatori esperti, fino alla fine può dire la sua e giocarsi il campionato“.

Sulle rivali del Bari Padalino cita: “Dico Catanzaro e Palermo. Le altre per valori assoluti non danno la sensazione di cambiare la partita con giocate individuali dei giocatori. E poi è anche un fatto di storia. Alcune soprese ci sono, come Turris, Foggia, Taranto (che può essere la sorpresa delle sorprese). La Juve Stabia invece è un bel po’ in ritardo“.

E, da pugliese, la chiosa è anche sulla piazza di Monopoli che non sta per niente sfigurando fin qui: “Ha avuto momenti iniziali
molto confortanti, poi è calato, ora si è ripreso con qualche successo di fila. Sta nelle parti alte della classifica, ma non so se riuscirà a mantenere questa costanza
“.

RenatoChieppa

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