Il Taranto ha riabbracciato dopo un lungo stop il suo esterno Luigi Falcone, assente da aprile per la rottura completa del tendine di Achille: “Sono stati sei mesi molto duri – dichiara il 29enne di Mesagne dalle colonne de La Gazzetta dello Sport – ed.Puglia&Basilicata – anche perché ho dovuto abbandonare la squadra nel momento cruciale del finale di stagione scorsa. Diciamo che nella sfortuna sono stato favorito dal fatto che c’è stata l’estate di mezzo che mi ha permesso di saltare non molte giornate di campionato“. Ed ora due spezzoni di partita e poi una maglia da titolare nella trasferta di Monopoli di domenica scorsa: “Mentalmente mi sono subito proiettato sul programma di recupero per riprendere la migliore condizione fisica. La gara di Monopoli? Direi che è andata bene, dopo tanti mesi non è così scontato. Non avevo mai subito infortuni così gravi e non sai cosa aspettarti. Ho retto un’ora ma sarei potuto restare in campo ancora di più“. Falcone è, però, rientrato in un momento di flessione del Taranto: “Quando si perde bisogna essere bravi nell’analizzare cosa non sta andando per il verso giusto. Questa squadra ha sempre avuto una qualità: lavorare per migliorarsi giorno dopo giorno e non abbiamo altra ricetta. Sono due sconfitte che però non vanno ad intaccare quanto di buono abbiamo fatto all’inizio del campionato“.
Fonte:TuttoC.com
