Lo svedese vuole rimanere (e spera di andare al Mondiale in Qatar). Il Milan non ha fretta. Con un contratto simile a quello attuale il rinnovo è fattibile
Il paragone vale sempre: Ibra alla Benjamin Button. Ormai può trasformarsi anche in una serie tv. Di quelle infinite, che ti ipnotizzano, sconvolgono, stupiscono. Ibra è così. Per lui il ritiro è ancora un puntino nero all’orizzonte. C’è sempre una nuova puntata. L’ha ribadito più volte: “Non voglio smettere e intristirmi, ripensando a ciò che avrei potuto dare”. Zlatan vuole continuare a giocare finché il fisico glielo permette: “La testa è giovane, mi sento bene. E poi sto diventando anche più bello…”. Una battuta per nascondere un filo di paura del futuro. Ibra si vede ancora su un campo a fare acrobazie, segnare gol, infrangere record.
Volontà
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Il contratto dello svedese scade a giugno, e il tridente Maldini-Massara-Gazidis dovrà valutare diverse situazioni. La stagione è ancora…