L’a.d. rossonero è tornato al Meazza dopo l’assenza per le cure a New York. L’affetto della gente rossonera lo ha toccato profondamente
Mano sul cuore. Mani che applaudono. Mani che stringono il viso per l’emozione. Anzi, più di emozione. Per Ivan Gazidis il ritorno a San Siro è stato commozione. Con tanto di occhi lucidi perché se era già forte la sensazione che dava rimettere piede al Meazza dopo lunghi mesi, figurarsi sentire gli applausi, i cori dei tifosi rossoneri e anche uno striscione esposto in curva Sud: “Coraggio e tenacia, ad Ivan Gazidis un caloroso bentornato a casa”.
Affetto
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L’a.d. rossonero è stato (ri)accolto con grande affetto dal popolo milanista. Un po’ perché, dopo la freddezza iniziale della gente rossonera – dirigente straniero, rappresentante di una proprietà poco “tangibile” –, il Milan di Elliott, fondo che Gazidis rappresenta all’interno del board, è decollato e ha iniziato a volare. Ma anche, e soprattutto,…