Il tecnico della Roma risponde a un’unica domanda dell’inviato all’Olimpico: “L’Inter è più forte di noi in condizioni normali. In condizioni non normali è molto più forte e oggi avevamo una situazione molto limitata dalle assenze”
La botta è forte, anche se dopo il fischio finale José Mourinho va a salutare Simone Inzaghi cercando di mantenere un minimo sindacale di sorriso. La botta è forte nell’ampiezza del risultato (e poteva essere anche peggio), nel fatto che è maturato in casa, dove la Roma era già caduta col Milan, perché il mal di big sembra una malattia incurabile e perché la forbice dal quarto posto potrebbe ulteriormente allargarsi. Forse è (anche) per questo che Mou quando si presenta davanti alle telecamere di Dazn annuncia che non risponderà alle domande dallo studio, ma soltanto a una domanda dell’inviato all’Olimpico.
Opportunità
—
“Mi scuso con lo studio e con le persone a casa”, dice il tecnico giallorosso, che non…