I magistrati cercano nei computer e tra i documenti. Allegri: “Siamo sereni, il club ci dà tranquillità”
La settimana che si è appena conclusa è stata intensa in Procura a Torino ma la prossima non si annuncia più tranquilla: l’inchiesta “Prisma” che coinvolge la Juventus e 7 tra dirigenti ed ex (tra cui il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici) ha avuto un picco con la doppia perquisizione in 7 giorni negli uffici del club (e a casa del legale Cesare Gabasio) e ora entrerà nel vivo: nei prossimi giorni tutto il materiale sequestrato, dai documenti cartacei ai supporti informatici, verrà scandagliato, nella speranza di trovare la famosa carta su Cristiano Ronaldo.
Occhio a Mendes
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Il pool che sta seguendo l’inchiesta – coordinato dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio, con i pm Mario Bendoni e Ciro Santoriello – è venuto a conoscenza della carta privata tramite un’intercettazione del 23 settembre…