I rinnovi di Bastoni, Lautaro e Barella (aspettando Brozovic e Perisic) costano più di 100 milioni ma permetteranno al club, obbligato all’autofinanziamento, di alzare i prezzi la prossima estate
Dopo quelli da un centinaio di milioni complessivi con Bastoni, Lautaro e Barella, l’Inter sta lavorando ad altri due rinnovi (Brozovic e Perisic) che allontaneranno l’obiettivo di abbassare il costo del lavoro del 15-20%. Una strada obbligata nell’equilibrismo tra mantenere competitiva la squadra ma anche mantenere forza contrattuale quando la prossima estate uno o due pezzi dell’argenteria andranno venduti per far quadrare i conti.
A parte il mondo dorato della Premier, il saggio Bayern e il Psg miliardario, tutti i top club del resto devono coprire perdite enormi – frutto di spese folli pregresse e di mancati ricavi per la pandemia – vendendo giocatori, in modo da registrare plusvalenze e possibilmente ridurre i costi, oppure attingere all’apporto degli azionisti.
Da -246 a -100
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