Il capitano si racconta alla rivista Undici: “Non do subito confidenza e a volte vengo equivocato: sembra che me la tiro, ma è una mia difesa. Zeman il primo a credere in me, Spalletti una personalità forte”
Napoli. Il Napoli. L’infanzia e la magia del calcio. E poi i suoi allenatori, da Zeman a Spalletti. Un modo per ripercorrere tutto il viaggio. Lorenzo Insigne si racconta alla rivista Undici, in edicola da oggi. “La gente si è sempre aspettata tanto da me. Ho cercato di ricambiare. Ho avuto degli screzi qualche volta coi tifosi e mi dispiace. Molti non mi hanno compreso del tutto”.
Mattoncini
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L’incipit si chiama strada. Dove germoglia ciò che nessuna scuola calcio può insegnare. ” Giocavo in strada, mettevamo dei mattoncini come porte, si sapeva quando si cominciava e non si sapeva quando si finiva – ricorda il capitano del Napoli -. Ci sono andato anch’io alla scuola calcio, mi hanno insegnato molte cose, non quelle che ho imparato per la strada. Quello che era…