Rifondata sul dogma di stare bassi e ripartire, la Juve deve adesso costruire per un terminale come Vlahovic. Anche ritrovando i cross a cui il serbo era abituato alla Fiorentina
Max Allegri pensava di andare banalmente a sciare, in questo inizio settimana. Gli è arrivata una nevicata di gol sulla testa, come nei sogni migliori da bambino. Il centravanti è il giocatore che desidera, ancora più del centrocampista centrale di fisico e personalità, e Vlahovic ha tutto per diventare il suo riferimento offensivo per i prossimi anni. La sua Juve per mesi è stata una squadra difensiva con problemi in attacco. Questione di finalizzazione, faceva notare lui. Difficoltà nate da un approccio troppo prudente, hanno sempre detto i critici. Dusan è il giocatore per sciogliere l’enigma e capire chi aveva ragione. Sì, ma come giocherà con lui la Juve?
La domanda è ovviamente prematura – Vlahovic non è ancora della Juve, Allegri non lo ha visto in sede, figuriamoci in allenamento – ma…