L’assemblea aveva deciso di chiedere un parere al Coni, ma il testo diventa un attacco alla Figc senza l’assenso di 8 società
L’espressione più ascoltata nella ricostruzione degli eventi è stata questa: “Spararsi sui piedi”. Proprio quando il calcio e lo sport in generale – con mille sacrosante ragioni – chiede al governo aiuti per il settore, la Lega di Serie A inciampa in un caso che mette ancora più in evidenza le divisioni che la lacerano, nonostante i tentativi di unità che di volta in volta le parti più illuminate provano a portare avanti.
La linea guida
—
Il “casus belli”, stavolta, è stato dato dalla lettera inviata dai rappresentati dei club al Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, e al presidente del Coni, Giovanni Malagò. Nella missiva, alla luce dei nuovi principi informatori formulati dalla Federcalcio, la Lega avrebbe voluto un chiarimento, cioè se le norme che la toccano siano corrette dal punto di vista giurisprudenziale, perciò se…