Ciro Polito, direttore sportivo del Bari, dopo aver deciso di inviare la squadra in ritiro, in conferenza stampa ha analizzato la sconfitta col Campobasso. Queste le parole raccolte da TuttoBari.com: “Ci sono state delle sconfitte con un perché ma questa non è spiegabile. Unica cosa da fare è chiedere scusa, me ne vergogno. Venivamo da due ottime partite, avevamo ritrovato lo spirito, nonostante avessimo fatto un gran turnover in queste gare. Oggi l’avevamo impattata bene. Liguori ha fatto 3 gol ma non frutto di una mal giocata o di un movimento sbagliato: un tiro che se lo ripete 100 volte non ci riesce ed un retropassaggio errato di Celiento, che era era stato impeccabile. E’ capitato tutto in una gara”. Sulle avversarie: “Ora tutti staranno ridendo di noi, finora in ogni giornata tutte le squadre parlavano di noi. Da adesso ognuno inizierà a pensare a se stesso. Il vantaggio si è ridotto ma rimane sempre importante”. Sul ritiro: “Bisogna dare un segnale. Sarà anche un bagno di umiltà, pensavamo di fare un altro campionato. E’ il momento peggiore della stagione, dovevo venire io a chiedere scusa alla città. Oggi sono tornati i tifosi e dispiace non aver dato loro una gioia ma ne daremo altre. Effettivamente la squadra ha perso autostima. Per ritrovarla bisogna fare risultati, non dobbiamo abbatterci. Bisogna stare vicino e rimetterci in riga”. Sull’espulsione di Botta: “I nervi non devono saltare, dico sempre ai ragazzi che bisogna saper perdere. Sa come ragione, pagherà una multa. Oggi Ruben ha dato tanto ma avevamo forzato, in questo momento non possiamo fidarci su di lui, viene da un infortunio delicato”.
Fonte:TuttoC.com