Quinta vittoria di fila per il Monopoli che quest’oggi era andato sotto in casa contro il Potenza e ha poi calato il tris ottenendo un risultato storico per il Gabbiano che mai prima d’ora era riuscito ad inanellare un tale filotto di successi consecutivi. Merito anche di Borrelli al suo sesto gol nelle ultime cinque uscite e alla doppietta del subentrato Grandolfo.
In sala stampa la disamina di mister Alberto Colombo: “E’ servito uno schiaffo per svegliarci? Sono particolarmente contento perché portare a casa una vittoria del genere in una giornata non brillante dà segnali importanti. Probabilmente un po’ di tensione e tante piccole cose hanno fatto sì che la prima ora non sia stata di buonissima fattura, anzi forse è stata una delle peggiori, ma poi c’è stata la reazione e devo essere orgoglioso di quello che stanno facendo i ragazzi. Ci sono vittorie e vittorie: questa è di carattere. Noi sappiamo quanto sia complicato giocare contro squadre che si devono salvare, tra l’altro il Potenza gestisce le partite per lunghi tratti, potevamo anche accettare il loro possesso ma non riuscivamo a ripartire ed eravamo in ritardo sulle seconde palle. Il cambio di sistema di gioco è stato recepito subito dai ragazzi e c’è stata una reazione di nervi, poi chi è entrato ha dato linfa nuova. Questo per un allenatore è una grandissima risorsa“.
“Vassallo arrabbiato quando è uscito? Tutti pensano di poter dare il loro contributo e lo vogliono dare anche quando sono in difficoltà, non vogliono essere estromessi. Ha segnalato un problema al polpaccio e io sono intervenuto subito, lui si è arrabbiato perché poteva andare avanti ancora per un po’, ma avevamo bisogno di gente più fresca, la partita era indirizzata in una direzione tale per cui avevamo bisogno di una qualità diversa in quel momento“.
“Sensazioni per aver ottenuto un record? Io lascio sognare, sono andato avanti dalla prima giornata di partita in partita senza sognare, guardando solo alla domenica successiva. E’ chiaro che è una gioia individuale e collettiva scrivere un pezzo di storia di una società, soprattutto perché nessuno si aspettava un campionato del genere. Sapendo però che si può cadere, come è successo al Palermo che ha pareggiato con la Paganese nostra prossima avversaria. Nulla è scontato: vincere facendo una grossa fatica come oggi è perché abbiamo una squadra con le palle, quando c’è da soffrire non si arrende, non si abbatte e cerca di reagire“.
Fonte:TuttoC.com