Il dirigente dopo il ko di Bologna: “Non è chi più spende più vince. Lukaku e Hakimi? Volevano andarsene”
Il giorno dopo l’epic fail di Bologna, Beppe Marotta prova a scuotere l’ambiente interista. “Abbiamo perso una battaglia, non la guerra – ha detto l’amministratore delegato del club nerazzurro a un convegno organizzato da Il Foglio – Dobbiamo cercare di ricomporci: siamo incazzati, non depressi. Quattro partite, nel calcio di oggi, non sono scontate come negli anni ’70 o ’80. Anche la squadra che non ha nulla da dire, può dire la sua”. E il numero uno del management operativo dell’Inter ne approfitta anche per “blindare” Inzaghi: “Siamo molto felici di Simone. Sta facendo molto bene, ha margini di crescita molto importanti. Può essere tra i migliori in circolazione, considerata la sua età”.
E Marotta non ha mancato di mettere i puntini sulle i sul mercato cui l’Inter è stato “costretta” alla fine della scorsa stagione: “C’è stata una scossa molto forte, sono andati via…