Una stagione davvero da dimenticare per Francesco Pambianchi, centrocampista della Virtus Francavilla tornato in Puglia la scorsa estate, dopo le stagioni a Foggia e Taranto tra il 2014 e il 2017.
Una sola presenza, in Coppa Italia ad inizio agosto, poi il lungo stop per infortunio e infine la sospensione del campionato causa Coronavirus:
“Non ho mai giocato e c’è il rammarico per essermi fatto male e quello ancora più grande che la stagione sia finita così, per cause di forza maggiore – spiega ai microfoni del Corriere dello Sport – La speranza era di ripartire a breve, ma i dati e quanto accaduto ci hanno fatto capire che la ripresa è impossibile. I protocolli da seguire sono molto rigidi, bisognerebbe mettersi nei panni dei club di C. La situazione è difficile, per noi calciatori, non potendo andare in campo, confrontarsi e sfidare anche solo un compagno in allenamento, è logorante”.
Sull’annata della Virtus:
“Qui ci sono dei singoli che possono dire la loro anche in B, giocatori come Vazquez e Perez ce ne sono pochi. La partita più bella della stagione è stata quella contro il Catanzaro, li abbiamo praticamente asfaltati. Il mio futuro? Ho ancora un anno di contratto e spero di restare, dipenderà dalle intenzioni di società e allenatore. Purtroppo non sappiamo nulla e tutto dipenderà dal virus”.