Intervenuto su Canale 85 nel corso della trasmissione “La Puglia nel pallone”, il direttore sportivo del Brindisi, Nicola Dionisio, ha parlato del futuro della compagine biancazzurra e delle ultime decisioni prese dalla LND. Non sono mancati inoltre i complimenti al Bitonto, ormai prossimo a festeggiare l’ufficialità della promozione in Serie C. Queste le sue parole:
“Innanzitutto voglio fare i complimenti alla società del Bitonto e a tutti i calciatori perché per me è stata la squadra più forte. Lo dimostrano anche i numeri: miglior attacco, miglior difesa e quindi vanno fatti veramente i complimenti per l’ottimo lavoro fatto. Sono contento anche perché secondo me il Bitonto non era la squadra favorita, erano altre, però ancora una volta il calcio ci insegna che non bisogna dare niente per scontato, quindi complimenti a loro e gli auguro di fare anche un grande campionato in Serie C.
Premiare le prime era l’unica scelta che si potesse fare, questo è un evento giunto all’improvviso, una pandemia che ha colpito tutto il mondo e che non ha lasciato spazio ad altre interpretazioni. Noi non siamo dei professionisti, il nostro campionato è un campionato molto difficile e particolare dove non abbiamo nemmeno i mezzi per poter affrontare una ripartenza come magari la Serie A e la Serie B. Chiaramente dispiace per tutte quelle squadre che erano ancora in lotta sia per la promozione che per la retrocessione, ma purtroppo ci troviamo dinanzi a questa emergenza e nel bene o nel male bisogna accettare le decisioni prese, anche perché non si potrà mai accontentare tutti. Da parte sua il Consiglio Federale sta cercando di venire incontro a tutti e pertanto si sta cercando di accelerare per dare vita a questa riforma che andrebbe a creare meno malumori tra i club.
Per quanto riguarda il futuro del Brindisi dobbiamo vedere cosa succederà a livello societario nei prossimi giorni, dopo la riunione prevista potremo avere un po’ le idee più chiare. Ci auguriamo che le cose possano andare meglio di quest’anno, la società da parte sua ce l’ha messa tutta anche se ci sono state diverse difficoltà come tutti sappiamo e a tal proposito volevo ringraziare tutte le componenti. È chiaro che se si vuole alzare l’asticella c’è bisogno di un’organizzazione diversa, come merita una piazza del genere”.