Cerignola, il nuovo presidente Caterino: «Ridimensionamento dovuto alle circostanze, ma garantisco che…»

Cerignola, il nuovo presidente Caterino: «Ridimensionamento dovuto alle circostanze, ma garantisco che…»

Si è presentato ufficialmente poco fa, nella sala stampa dello stadio “Monterisi”, il nuovo corso dell’Audace Cerignola, targato Luigi Caterino. Nella prima conferenza ufficiale, il neopresidente ofantino ha preso parte con il suo predecessore Nicola Grieco, il ds Elio Di Toro, il neo dg Francesco Dibiase, e il dirigente avv. Rosario Marino. Ad aprire il rendez vous con la stampa, il presidente uscente: «Abbiamo dato il massimo in questi anni di gestione, ed ho molta fiducia nella nuova società. Siamo molto tranquilli, l‘appoggio all’Audace da parte nostra non mancherà, rivolgo l’invito di stare vicino alla squadra e ai nuovi proprietari». In seguito, Grieco non manca di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: «Non ho visto un grandissimo attaccamento alla squadra e me ne dispiace, c’è stato uno scarso appoggio in termini di presenze allo stadio e nella ricerca di sponsor – confessa l’imprenditore-. Io ci ho messo del mio e ho provato in tutti i modi a completare la scalata prefissata, ma non concepisco che gran parte di Cerignola non difenda i propri colori o, anzi, vada a vedere calcio altrove».

L’avvocato Rosario Marino, al quale è toccato il compito di traghettare e perfezionare il passaggio delle quote «augura il meglio al neo e giovanissimo presidente. La continuità con la precedente gestione è la cosa più importante e spero che questa sia il presupposto per proseguire il progetto intrapreso sei anni fa. La conferma di gran parte dello staff a livello societario ne è la prova». Marino inoltre annuncia che Francesco Dibiase passa dall’incarico di team manager a quello di direttore generale, informando anche che a breve si ultimeranno tutti i passaggi per la completa agibilità del “Monterisi”, anche se le misure anti Covid prevedono (almeno per i primi tempi della nuova stagione) le porte chiuse per i dilettanti nello svolgimento delle gare.

Molto emozionato, Luigi Caterino si presenta alla piazza: «Sono onorato di essere il presidente, da cerignolano è un’avventura stimolante. Il progetto non cambia, garantisco che faremo un campionato degno del nome dell’Audace. Il ridimensionamento è dovuto alle circostanze imposte da quanto accaduto negli ultimi mesi, ma sono fiducioso: il ds sta lavorando tantissimo per costruire una rosa assolutamente da non sfigurare. Saluto Nicola, che per me sarà sempre il presidente e ringrazio l’avvocato Marino per avermi inculcato la passione per il calcio». Per ciò che concerne i programmi, il nuovo massimo dirigente spiega: «L’Audace è di tutti, sarà un progetto importante basato sui giovani, i quali devono sorprendere ed essere affamati: stiamo allestendo prima di tutto un gruppo più che una squadra, perché si dev’essere innanzitutto una famiglia, tutti quanti insieme».

E’ il turno dell’uomo mercato degli ofantini, Elio Di Toro: «Dire che sono motivato è poco, ringrazio coloro che erano con noi fino a qualche mese fa e auguro loro il meglio. Venderemo cara la pelle e costruiremo un team che sarà rispettato da tutti». Bisognerà pazientare un altro po’ per gli annunci, peraltro alcuni di essi ormai imminenti: «A breve ci sarà l’annuncio del tecnico, per la rosa il blocco dello scorso anno andrà via, anche se chi vuole sposare il progetto è benvenuto. Chi potrebbe avere proposte di miglioramento è giusto non resti per ambizione personale, il nostro è un ricambio e una ripartenza che possono essere sinonimo di sfida».

Giovane, affamato e desideroso di stupire: il Cerignola tratteggiato dal nuovo presidente e dal ds prenderà concreta forma nelle prossime settimane, con i gialloblu che si candidano comunque a rivestire un ruolo non marginale nel prossimo torneo.

burbarossonera

I commenti sono chiusi