Il tecnico del Bari Gaetano Auteri ha parlato della stagione che verrà in una lunga intervista postata sui canali ufficiali del club pugliese:
“Stiamo lavorando molto bene – riporta TuttoBari.it – ho visto grande disponibilità da parte dei giocatori più navigati. Il nostro lavoro si concentra soprattutto sotto il punto di vista fisico, curiamo espressioni di forza e resistenza ma lavoriamo anche sotto la parte tattica. Cominciamo a stabilire i primi orientamenti tattici e principi tecnici, che verranno applicati e assimilati poi durante il campionato. Attualmente giochiamo a due tocchi per semplificare le cose. Ma attenzione, non giocheremo a due tocchi perché voglio limitare le libertà individuali e la fantasia di qualcuno. Abbiamo giocatori di grandi qualità, non voglio limitare la creatività. Adesso giocare a due tocchi rende tutto meno difficoltoso e dispendioso. Per giocare a calcio occorre dare sempre soluzioni di gioco a chi è in possesso. Cominciamo a pensare agli obiettivi di gruppo che vengono prima dei traguardi personali. Gli obiettivi individuali non devono prevalere su quelli della squadra. Sono abbastanza esigente, mi piace dare gli stimoli giusti. Qui a Bari ho trovato una squadra con motivazioni altissime. Dico sempre che sono bravi quelli che vincono e soprattutto quelli che riescono a superare i momenti di difficoltà. Nelle situazioni problematiche bisogna restare sempre insieme. Sarà un campionato difficile, bisognerà avere tante facce. Chi ha delle qualità superiori rispetto alle avversarie sa di doverle dimostrare in campo. Servirà soprattutto avere una faccia ‘sporca‘, per riuscire a vincere partite altrettanto ‘sporche’. Questo è un girone difficile, dove ci sono piazze importanti. Sono estremamente onorato di allenare il Bari, per me sarebbe un grande onore poter contribuire a far gioire il popolo biancorosso, che è viscerale e passionale”.