Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Bari, intervenuto in conferenza stampa, come riportato da tuttobari.com, ha dichiarato:
“Abbiamo fatto una brutta prestazione, negativa. La squadra aveva grande volontà nel proporre determinate cose ma ci è riuscita a sprazzi. Loro sono stati più lucidi e capaci di noi. Il mister capirà meglio alcune scelte e movimenti: giustamente deve essere lui la persona incaricata in tal senso. Al di là della prestazione dei singoli, il mio concetto principe è quello di squadra, è la squadra che compie le imprese e ottiene i risultati. E’ chiaro che ci sono tante cose da fare, io lavoro su quelle meno evidenti, quelle fanno la differenza. E’ un percorso, non sono per il concetto del c’è tempo, non mi piace. Dobbiamo essere bravi nella quotidianità a rinforzarci in ogni frangente. Lo dirò alla squadra: bisogna stare zitti, correre e sputare l’anima”.
“Abbiamo un margine di manovra clamoroso. Questo Bari ha il 30-40 per cento di margine di miglioramento. Possiamo giocare in tutte la maniere possibili, abbiamo giocatori duttili. Falletti? Ha una caratura di livello, ma se permettete penso che Marras sia il nostro Falletti. Incassiamo la sconfitta, ci mettiamo l’elmetto in testa e ci prepariamo. Se pensiamo sia tutto finito, si sta sbagliando. Io tutte queste grandi imbarcate non le ho viste. Ho visto alcuni momenti di difficoltà. Il mister vuol giocare le partite e fare un gol in più degli altri. Di conseguenza questo espone la squadra a determinate situazioni. I correttivi si possono fare. Ci sarà il mercato, andremo a valutare. Se volete il mio pensiero: siamo in C, ci sono 23 calciatori in lista, volevamo fare un gol in più degli avversari, ho scelto dunque un attaccante in più”.
“Calciatori baresi in rosa? Non c’è preclusione. Castrovilli non si può prendere. Cianci? L’avrei preso. Ma doveva aspettare l’ultimo giorno e non l’ha voluto aspettare”.