Nonostante la superiorità numerica per un’ora, il Casarano è uscito sconfitto dal confronto con il Picerno. Una sconfitta pesante per le modalità in cui è arrivata.
Non nasconde l’amarezza il tecnico dei rossazzurri Vincenzo Feola:
«Non parliamo di sfortuna. Con il Picerno in dieci per un’ora non abbiamo fatto un tiro in porta. Mi assumo io tutta la responsabilità però se non cambiamo registro non andiamo da nessuna parte. La colpa è mia, mi dispiace. Oggi abbiamo fatto tutto il contrario di quello che dovevamo fare. Attaccanti? Ne puoi schierare anche dieci ma se non hai quella lucidità, quella mentalità, quella capacità di leggere le situazioni, di avere pazienza non vai da nessuna parte. Mi assumo le responsabilità perché io li alleno e li guido ma dobbiamo cambiare mentalità ed atteggiamento altrimenti non si va da nessuna parte. Sono a disposizione della società, quello che riterrà opportuno fare io sono completamente a disposizione. Sono molto amareggiato. Squadra importante e con giocatori importanti? Questo è un campionato molto difficile dove primeggia la corsa, la voglia, lo spirito di sacrificio, il mettersi al servizio l’uno dell’altro. Io in questo momento sono molto deluso ed amareggiato. Il primo responsabile sono io, poi vedremo come fare. In questo momento la differenza la fanno i giocatori che puntano e saltano l’uomo ed è per questo che abbiamo giocato con due esterni importanti sulle fasce. Non l’abbiamo fatto e ci siamo messi a portare palla ma questo non può giustificare la brutta prestazione».