Giuseppe Scienza, tecnico del Monopoli, è stato protagonista in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Paganese:
“Purtroppo abbiamo ancora fuori per il virus Starita, Riggio e Basile, poi un nostro giovane in rampa di lancio, Di Benedetto, si è fatto male in allenamento. Senza dimenticarci di Steau, di Tazzer e di Satalino, anche loro indisponibili. Per il resto, però, abbiamo recuperato quasi tutto il gruppo dalla malattia – riporta tuttocalciopuglia.com –. Chi ha giocato mercoledì in questi giorni ha accusato tanto lo sforzo, da oggi si sono allenati con noi Soleri, Vignati e Menegatti per la prima volta. Fisicamente non stiamo benissimo, insomma, ma mentalmente sì. Siamo a mille per quanto successo contro il Palermo. E’ il momento più felice della stagione. Adesso la squadra è serena e tranquilla, è uscita dall’area di stress nella quale si era infilata mesi e mesi fa“. L’allenatore ha poi sottolineato l’importanza dello scontro: “Domani abbiamo il match ball in casa per chiudere definitivamente il discorso salvezza, obiettivo che tanto scontato non era fino a qualche tempo fa. Abbiamo qualche partita in meno rispetto alle altre, ma alle ultime due giochiamo con Ternana e Catanzaro e non dobbiamo assolutamente arrivare a giocarci partite della vita in quel momento. Ci aspetta una gara delicata e difficile, contro un avversario che io rispetto molto. La Paganese mi piace e mi sorprende che abbia una classifica non eccezionale; è una compagine con dei valori molto buoni. Ha attaccanti forti, un centrocampo di quantità e qualità con varie caratteristiche, esterni che pedalano e hanno piede e una difesa fisica. Chiaro che vincendo domani, oltre a chiudere il discorso salvezza, apri il discorso playoff. C’è anche la possibilità di qualificarsi ai playoff come undicesima squadra in caso di migliore quarta dei tre gironi nel nostro raggruppamento, stiamo lavorando anche a questo. Ma, ripeto, tutto passa da domani“.