La redazione de ilrestodelcalcio.com ha ascoltato diversi addetti ai lavori sul caso dei tesseramenti. Tra questi c’è Andrea Corallo, ds del Nardò:
“Noi non abbiamo di questi problemi, siamo partiti con un organico e da settembre in poi abbiamo effettuato poche operazioni. Credo però che molte società abbiano fatto riferimento ad una circolare che ha cambiato un pò le NOIF dell’anno scorso (tre tesseramenti e disputare gare per un numero massimo di due squadre ndr), molti hanno fatto propria la modifica della FIFA (tre tesseramenti e disputare gare per un numero massimo di tre squadre ndr) ma credo ci sia stato un problema di interpretazione. In un primo momento sembra che la circolare fosse rivolta solo ai Pro e ai giovani di serie, ma non ai dilettanti. Bisogna fare prontamente chiarezza, forse abbiamo dato tutti per scontato che fosse obbligatorio recepire la circolare FIFA, ma rileggendo bene il tutto va interpretata, inoltre dopo aver incassato il ricorso molti non hanno fatto giocare i ragazzi nel dubbio. C’è qualcosa che non va, è evidente, credo che questa norma potrebbe stravolgere un campionato già anomalo a causa del Covid ma dopo il polverone che si è alzato molte società ci rifletteranno bene su prima di far giocare i ragazzi. Il vuoto normativo comunque è evidente, i Pro e la FIGC hanno recepito questa norma specificando bene mentre la LND questo non lo ha fatto ma contiamo di avere una risposta chiara a breve per evitare un bel casino”.
Fonte:NotiziarioCalcio.com