Giuseppe Laterza, allenatore del Taranto, è stato ospitato da AntennaSud85 nella trasmissione “ROSSOBLU 85”. Il mister, fresco di vittoria del campionato al suo primo anno in riva allo Ionio, ha commentato la stagione appena terminata, fra alti e bassi, fra difficoltà e certezze.
LA SCONFITTA CON IL PORTICI – Dopo la sconfitta interna contro il Portici, sapevamo che il nostro margine di errore si sarebbe abbassato ulteriormente. Non potevamo più sbagliare. I ragazzi sono stati bravi però ad affrontare la settimana successiva con tanta grinta e determinazione. A Molfetta hanno fatto una gara eccezionale, non era facile. La stessa prestazione è stata fatta Lavello, impeccabile. Abbiamo dimostrato ancora una volta che desideravamo fortemente questo traguardo.
LE TANTE DIFFICOLTÀ – Non è stato un anno facile, abbiamo dovuto superare tante difficoltà. Ricordo quando andammo a Casarano, noi con gli uomini contati e loro con il doppio dei calciatori disponibili. Nonostante ciò, non mi sono sentito mai sotto pressione, sapevo che tutti davano il massimo per raggiungere il traguardo.
LO SPOGLIATOIO – Quando entri in uno spogliatoio, ti accorgi dell’atmosfera che c’è. Io, mi accorsi sin da subito che avrei potuto lavorare in un clima tranquillo e con dei ragazzi disponibili. Paradossalmente, gli infortuni, mi hanno aiutato nelle scelte. Si allenavano tutti a mille, quando gli ho avuto tutti disponibili, è stato difficilissimo scegliere chi far partorire titolare.
IL MOMENTO PIÙ DIFFICILE – Il momento più duro è stato senza alcun dubbio il periodo in cui siamo stati fermi per il COVID. Ricordo la partita ad Altamura, fui costretto a schierare Diaz e Tissone che a stento conoscevano i nomi dei loro compagni. Nonostante ciò, facemmo una partita esemplare, prendemmo due traverse. Ci mancò solamente il gol. In quel momento, ciò che contava era la salute dei ragazzi, la tattica non era più di primaria importanza. Quando i ragazzi tornarono, ritrovai la stessa voglia di vincere e fare bene. Abbiamo poi giocato 12 partite in pochissimi giorni. In quel momento, è emerso l’ottimo lavoro di Montervino.
Fonte:NotiziarioCalcio.com