Il tecnico biancorosso in un’intervista fiume a Radio Bari
Ai microfoni di Radio Bari è intervenuto Michele Mignani. L’allenatore del Bari ha toccato diversi argomenti fra cui lo stop del campionato causa covid ed il calciomercato. Eccone un estratto.
“Posticipare è stata la scelta giusta, i casi Covid sono tanti. Bisogna capire quando riprendere e regolamentare la situazione dei positivi. Noi stavamo bene, un peccato interrompere per un periodo così lungo – ha ammesso il tecnico -. Ricomincerà un altro campionato, il girone di ritorno è più complicato. Sarà punto interrogativo”.
Sul mercato: “Il direttore è vigile. Ci possono essere opportunità e qualche scontento può chiedere di andare via. Mercato lungo. Bari è una piazza ambita, stiamo alla finestra e stiamo a guardare. Non ci faremo trovare impreparati”.
”Io sono convinto che il gruppo rimanga contatto. Un paio di ragazzi non è contento del minutaggio – ammette -, ma sono professionisti e si allenano sempre al massimo. Ci parleremo e valuteremo. Tenere scontenti non ha senso, ma deciderà la societa. Tutti sanno che avranno spazio nel corso della stagione”.
E proprio sul DS Polito Mignani aggiunge: “Lo ringrazio, devo molto a lui. Come dissi in conferenza ha avuto coraggio a scegliere me. Ha visto oltre e devo dimostrare che ha avuto ragione. Darò tutto me stesso per portare il Bari in alto”.
Focus su capitan Di Cesare, alle prese con la riabilitazione: “Lo aspettiamo, ha lavorato tanto in questo periodo. Tra poco si unità al gruppo, poi servirà tempo per ritrovare condizione e certezze. Lo aspettiamo, per noi è importante”.
Un appunto sull’intenso mese di febbraio che attende i biancorossi: “Sono un punto interrogativo, ci saranno campi più pesanti. Difficile rispondere. Noi manterremo una rosa competitiva, ruotando tutti i calciatori. Potrebbe essere periodo determinante, vediamo. Io pretendo di ragionare di partita in partita”.