Frenata generale in vetta: salentini battuti in casa dal Cittadella. Pippo Inzaghi ride: 2-0 all’Ascoli con l’argentino grande protagonista. Il Frosinone ne fa 3, il Benevento 5. Derby calabrese show: Crotone-Cosenza 3-3
La doppietta del 40enne Palacio abbatte l’Ascoli (2-0 al Rigamonti) e regala a Pippo Inzaghi la vetta della B (a quota 47 punti). Il Lecce cade al Via del Mare (1-2 per il Cittadella) e resta appaiato a Cremonese e Pisa (46 punti). Manita del Benevento contro il Como (5-0 al Vigorito) e Streghe al sesto posto. Successo casalingo del Frosinone (3-0 al Benito Stirpe contro la Reggina) e spettacolare 3-3 nel derby salvezza calabrese tra Crotone e Cosenza.
LECCE-CITTADELLA 1-2
Al Via del Mare la sfida si accende dopo 31″ con il colpo da biliardo di Antonucci, che pronti-via porta in vantaggio la squadra di Gorini. Tecnica, intuito, un tunnel e sinistro preciso per l’1-0 ospite. Reazione immediata del Lecce, con la traversa di Strefezza dopo 3’. Altro legno al 7’ con il tiro-cross di Mastrantonio, che per poco non batte Gabriel grazie al vento: provvidenziale l’intervento del brasiliano, che spinge il pallone sulla traversa. Il Lecce attacca, si sbilancia e a segnare è il Cittadella, dopo un errore in fase di disimpegno di Tuia: Tounkara ruba palla e, lanciato a rete, fredda Gabriel con il destro. I salentini provano a rimettere la gara sui binari giusti e dopo la traversa di Lucioni è Coda (sempre più capocannoniere, con 13 reti) ad accorciare le distanze al minuto 88. Prima sconfitta casalinga in campionato per la squadra di Baroni.
BRESCIA-ASCOLI 2-0
Al Rigamonti il primo squillo è del Brescia, con la rovesciata di Leris al quarto d’ora: palla fuori di poco. Al 18’ azione ricamata dei padroni di casa e partita che si sblocca con il destro piazzato di Palacio, di nuovo in gol dopo tre mesi. L’Ascoli ci prova al 43’ con il tiro dalla distanza di Falasco: bell’intervento di Joronen, che devia sulla traversa con la mano di richiamo. Al 52’ gran giocata in area di Palacio, che fulmina Leali e raddoppia di sinistro (quinto sigillo stagionale). La squadra di Inzaghi sfrutta lo stop delle prime della classe e torna in vetta, a quota 47 punti (+1 su Lecce, Cremonese e Pisa).
FROSINONE-REGGINA 3-0
Nessun gol nei primi 45’ del Benito Stirpe, ma buona occasione per i padroni di casa al 24’, con il colpo di testa di Ciano che sfiora il palo (e il vantaggio ciociaro) su cross di Zerbin dalla sinistra. A inizio ripresa passa la squadra di Grosso: calcio d’angolo di Ciano dalla sinistra e stacco perfetto di Charpentier, che fa 1-0 (47’). Al 68’ il raddoppio del Frosinone: Ciano raccoglie il pallone in mischia e batte Micai con il sinistro. All’88 il destro di Canotto chiude i giochi: finisce 3-0.
BENEVENTO-COMO 5-0
Al Vigorito la prima occasione è del Como dopo 8’, con il sinistro di Blanco neutralizzato in due tempi da Paleari. La partita cambia al minuto 11 con l’espulsione per doppia ammonizione di Solini (tocco di mano in area) e il rigore per il Benevento: Forte tira centrale dal dischetto, non sbaglia e fa 1-0 (primo gol con le Streghe). Il 2-0 arriva al 20’ con un altro penalty (fallo in area di Vignali su Foulon): stavolta tocca a Insigne, che sceglie ancora la soluzione centrale e batte Facchin. Partita in ghiaccio al 37’ ancora con Insigne (sesto gol in campionato), che firma il tris con una perla al volo dal limite dell’area. Stesso copione a inizio ripresa e poker Benevento con il tocco di Forte (49’), più veloce di tutti a insaccare di piatto dopo il palo di Acampora. Al 62’ la cinquina del Benevento con Acampora.
CROTONE-COSENZA 3-3
Il derby salvezza calabrese si sblocca alla mezz’ora con la progressione di Laura, che salta Saro di sinistro e deposita in rete con il destro il suo primo centro in Serie B. Dopo 8’ il francese ci riprova e sfiora la doppietta. Questione di minuti per gli uomini di Bisoli, che trovano il 2-0 a pochi secondi dall’intervallo, con il tocco di Rigione sulla linea di porta. Secondo tempo e partenza sprint per il Crotone, che la riprende in quattro minuti con Maric. Prima il colpo di testa a due passi dalla linea (52’), poi il calcio di rigore trasformato di sinistro (56’). Il pari del Crotone dura sette minuti. Al 63’ sinistro dal limite di Caso e respinta goffa di Saro: il pallone finisce sui piedi di Liotti, che non sbaglia e riporta gli ospiti in vantaggio all’Ezio Scida. Al 92’ il sinistro ravvicinato di Maric vale il 3-3 finale.
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