Vieste ricomincia come aveva lasciato

Vieste ricomincia come aveva lasciato

stemma Atletico ViesteAncora il bomber viestano, Rocco Augelli, protagonista dopo il titolo cannonieri della scorsa stagione. Ora la continuità.

L’inizio non è stato del tutto entusiasmante, in superiorità numerica per quasi un’ora, frutto dell’espulsione del portiere del Castellaneta, il Vieste non è andato oltre un semplice 1-0 contro la squadra jonica. Il gol, peraltro, arrivato ad opera del bomber Rocco Augelli, è giunto soltanto su calcio piazzato magistralmente battuto dallo stesso attaccante, che ricomincia così come aveva lasciato lo scorso anno. Con il gol. Una rete di pregevole fattura che lascia intendere i propositi bellicosi della squadra garganica anche in questo campionato di Eccellenza, dopo la grossa sorpresa della scorsa stagione. Vieste c’è e senza alcune di quelle squadre blasonate della scorsa stagione che sono volate in D, vedi Fidelis Andria e Gallipoli, si potrà davvero pensare di essere tra i protagonisti assoluti. Il tecnico Massimo Olivieri ha dato dimostrazione, semmai ce ne fosse stato bisogno, di poter dire la propria anche in una categoria importante e Vieste sente di poter essere protagonista nel massimo campionato regionale, nonostante la presenza di squadre forti, almeno sulla carta, ai nastri di partenza.

Ma gente come gli Augelli, Colella, Silvestri, Sollitto ormai sono ben collaudati e il fatto di giocare insieme da abbastanza tempo gli permetterà di essere affiatati quanto basta; Salerno poi, dopo i 6 mesi dello scorso anno in cui ha fatto un vero e proprio exploit, punta all’esplosione definitiva in questa categoria, magari contendendo il titolo cannonieri proprio al compagno di squadra Augelli (con due bomber di razza del genere non si può che ben sperare); infine con i nuovi innesti la squadra dovrebbe fare il giusto salto di qualità.

Fabio Lattuchella

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