La festa dell’U.S.D. San Severo per il ritorno al ‘Ricciardelli’ dopo più di un anno di assenza si è trasformata in una debacle. Domenica scorsa, nell’infausta gara valida per la 2° giornata del campionato di serie D, girone H, contro il Monopoli, i giallogranata hanno finalmente inaugurato la loro casa di gioco, rimessa a lucido dopo i necessari lavori di adeguamento, recriminando per l’1-1 subìto al 98’ a causa di un calcio di rigore dubbio concesso dal signor Paterna di Teramo. Un esito che ha mandato su tutte le furie i tifosi di casa che nel dopopartita hanno, almeno stando al referto arbitrale, operato una vera e propria aggressione contro l’arbitro. Il risultato: 3 turni di squalifica del campo amico e obbligo di giocare a porte chiuse le prossime tre gare casalinghe; 5.000 € di multa e lo stop di un turno inflitto al tecnico De Felice. E come se non bastasse, nella giornata di mercoledì sono maturate anche le dimissioni del Direttore Generale Francesco Simone.
Nel frattempo in casa San Severo si lavora ancora per il mercato. Contro il Monopoli il tecnico De Felice ha potuto contare sugli innesti del giovane terzino Carusillo, 17 anni, proveniente dal Pietramontecorvino, e del centrocampista Cammarota.
Domenica prossima, i dauni saranno chiamati al primo vero banco di prova della stagione. Carminati e soci saranno infatti impegnati allo stadio ‘Simonetta Lamberti’ di Cava dei Tirreni contro la blasonata Cavese. La formazione di mister Agovino ha finora raccolto 4 punti in campionato, ma in virtù della penalizzazione di 5 punti comminatale ad inizio stagione, si ritrova all’ultimo posto in classifica insieme al Grottaglie.
Antonio Pio Cristrino
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