Al termine della partita tra Taranto e Isola Liri che ha visto vittoriosi i padroni di casa, ha parlato in sala stampa il tecnico tarantino Michele Cazzarò.
Qual è il significato di questa vittoria?
E’ un successo importante, come tutti gli altri. Andiamo avanti partita per partita, anche se è dura affrontare squadre del genere che si buttano a terra e perdono tempo. Sono l’anticalcio.
L’Isola Liri ha giocato sempre difensivamente. Cosa ne pensa?
Noi siamo stati lenti, non l’avevamo preparata così. Ci siamo adeguati a loro, ma dopo un discorso nello spogliatoio le cose sono cambiate.
Si aspettava che una squadra tra i primi 3 posti in classifica venisse a giocare a Taranto per difendersi?
Assolutamente no. Tutti gli allenatori in conferenza dicono che vengono a Taranto per dominare la partita, ma fino ad ora non è mai successo.
L’atteggiamento è cambiato subito nel secondo tempo. Come mai?
Nell’intervallo ho detto che avremmo dovuto dare di più e non avremmo dovuto buttare più fuori la palla, altrimenti gli avversari non avrebbero più giocato a calcio.
Quali elementi nuovi coglie in questa vittoria rispetto a quella di Picerno?
Stiamo crescendo di partita in partita, dobbiamo continuare così.
Dall’inizio della stagione il Taranto ha segnato 11 gol, ma solo uno, quello di Manfredonia, è stato segnato nel primo tempo. Come si spiega ciò?
Siamo nati per soffrire.
Per la seconda domenica consecutiva, Voltasio è stato il titolare. E’ una promozione definitiva per lui?
Nessuno ha il posto fisso, bisogna guadagnarselo in allenamento.
Come giudica la partita di Russo?
E’ un giocatore importante, come tutti.
Cosa ne pensa della classifica?
Anche se arrivassero i 3 punti della partita con il Bisceglie, quella per me rimarrà sempre una sconfitta.
Alessandro Mazzarino per calciowebdilettanti.it
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