Foggia a Rieti, Monopoli con il Melfi, Martina fuori, Andria e Lecce in casa. Si svolge tutto oggi il programma del Girone C di Lega Pro
Tre fasce di orario diverse, ma lo spezzatino del campionato di Lega Pro, nel Girone C, sarà “gustato” tutto nella giornata di oggi. Si partirà alle ore 15:00 con il grosso dell’impegno delle pugliesi in campo. Lecce e Fidelis Andria in casa, Foggia fuori. Andriesi, freschi di sponsorizzazione internazionale sui pantaloncini (la venezuelana Petrolnet) contro il Messina, salentini che avranno di fronte l’Ischia con due morali totalmente diversi. La squadra sveva, capolista a sorpresa del campionato, vola con il vento dell’entusiasmo in poppa e vuole continuare a stupire, mentre il Lecce riparte da Braglia dopo il fallimento targato Asta, con conseguente esonero dopo il 4-0 rimediato a Foggia. Rossoneri, del Foggia, impegnati a Rieti contro la Lupa Castelli Romani. Squadra reduce da una vittoria esterna a Pagani, ma che ha perso il suo capitano, Francesco Colantoni, per rottura del menisco. Il Foggia, dal canto suo, continua la corsa verso le zone alte della classifica. De Zerbi dovrebbe rilanciare dal primo minuto Floriano, ormai completamente risanato dopo l’infortunio di settembre e Di Chiara, sull’asse difensiva sinistra, in luogo di Agostinone. Centrocampo intoccabile, con Coletti sulla mediana e Gerbo e Agnelli sulle mezzali. Iemmello alla ricerca del gol e un Sarno ispiratissimo contro il Lecce, completeranno (con Floriano) il reparto avanzato). Alle 17:30 il Martina andrà sul campo del fanalino di coda (con tanto di società allo sbando) Catanzaro. Ghiotta occasione per i ragazzi della Valle d’Itria per salire la graduatoria. Allo stesso orario in campo anche Juve Stabia-Cosenza e Paganese-Akragas. Chide, alle 20:30, insieme a Casertana-Catania (big match di giornata) e Matera-Benevento, la sfida tra Monopoli e Melfi. Già sfida salvezza anche se i 7 punti che entrambe le squadre hanno conquistato finora, permettono ad entrambe di giocare “leggermente” tranquille.
Fabio Lattuchella
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