L’obiettivo resta lo stesso e non cambia da ben cinque mesi, quando il Taranto ha trionfato al “Curcio” di Picerno, sconfiggendo la squadra lucana, infliggendole tre reti. In questi mesi, tra rapporti complessi e problemi riguardanti giocatori ed allenatori e l’esonero di Campilongo, con conseguente ritorno di Cazzarò, il Taranto ha faticato lontano dalle tribune amiche. Pochi gol, vari pareggi, tante sconfitte e zero vittorie. L’ultima trasferta ha rischiato di segnare la via crucis del Taranto, salvato dal suo De Lucia, bravo a neutralizzare un penalty al 91′, contro l’Isola Liri (sfida terminata con il risultato di 0-0).
Quindi, si riparte dalle certezze per superare il San Severo, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. Pronti De Lucia, per chiudere la porta ai giallorossi. Ciarcià, per costruire il gioco e manovrare le azioni. Genchi, per fare ciò che allo “Iacovone” gli riesce benissimo, segnare. Fuori, invece, anche il bomber rossoblu fatica a mettere la palla in rete.
Domenica, però, al “Ricciardelli” ci si aspetta una grande prestazione dai ragazzi di Cazzarò, per raggiungere il tanto inseguito e famoso obiettivo: sfatare il tabù trasferta, tornare alla vittoria, per portare più gente allo “Iacovone” e riaccendere la speranza in una promozione che, per ora, sembra molto lontana.
Alessandro Mazzarino per calciowebdilettanti.it
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