Taranto, aria di rivoluzione contro il Fondi

Taranto, aria di rivoluzione contro il Fondi

Mettere da parte la delusione per la mancata promozione diretta e focalizzare l’attenzione sui playoff. E’ questo l’obiettivo del Taranto, che dopo aver ceduto il trono alla Virtus Francavilla, deve sconfiggere il Fondi nel primo turno playoff, da giocare domenica 22 allo “Iacovone“.

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C’è aria di rivoluzione in casa ionica: infatti, nel primo spareggio, il Taranto potrà contare su Francesco De Giorgi, la cui assenza nel finale di campionato si è fatta sentire (vedi i 10 gol subiti dalla compagine rossoblu in 5 partite senza il difensore). Oltre al giovane terzino, si fa forte la candidatura di Yeboah e Giordano. Il primo, attaccante esterno, arrivato a Gennaio, è stato impiegato molto durante la gestione Campilongo, ma gli è stato riservato un posto in panchina con il ritorno di Cazzarò. Il secondo, invece, è un portiere che ha trovato poco spazio durante la stagione, causa gli impieghi di Pizzaleo prima e De Lucia poi. Le prestazioni poco esilaranti e convincenti dei due estremi difensori ionici hanno convinto Cazzarò a puntare su Giordano per difendere la porta dalle azioni offensive del Fondi. Ci saranno altre novità?

Non è finita qui, continueremo a vincere“. Idee e dichiarazioni chiare quelle esternate da un dirigente del Fondi al termine della finale di Coppa Italia vinta ai rigori dai laziali ai danni dell’Oltrepovoghera. Grande protagonista della serata il portere Calandra, autore delle due parate decisive che hanno permesso al Fondi di vincere la lotteria dei rigori. Per i campioni, errore dal dischetto di Iadaresta, l’uomo che due anni fa ha condannato il Taranto con la maglia del Marcianise e che domenica cercherà di bissare le sue gesta indossando colori diversi, ma con lo stesso obiettivo: eliminare il Taranto dalla corsa alla promozione.

Alessandro Mazzarino

Alessandro Mazzarino

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